24 Marzo 2006 -- L’attaccante azzurro Roberto Carlos Sosa avvicinato dai cronisti parla della ‘nuova’ mentalità acquisita dal Napoli: “Dopo la partita con la Juve Stabia abbiamo fatto infinite riunioni col direttore Marino, col mister e fra di noi. Ci siamo detti tutto quello che avevamo da dirci, c’è stata anche una spinta del presidente che ci ha detto tante cose di questo ambiente. Allora abbiamo fatto un patto tra di noi e penso che i risultati si sono visti, la differenza la fa sempre il gruppo. E’ un mese che si vede uno spogliatoio unito e compatto più di prima, abbiamo capito che a Napoli ogni domenica dobbiamo giocare per vincere senza pensare alla categoria. Dobbiamo dimostrare il nostro carattere negli allenamenti e ogni domenica, dobbiamo dimostrare in ogni momento di appartenere a questa società”.
Il tuo traguardo personale? “ Io non mi pongo mai dei traguardi perché ormai ho una certa età, quindi penso ancora di più alla vittoria di gruppo. Ho sempre detto che la mia gratificazione è di vincere qualcosa in una città importante come Napoli. Le mie soddisfazioni personali le ho avute a ventitre anni quando cercavo di vincere la classifica cannonieri, quando giocavo in Argentina e cercavo di fare gol al Boca, quando sono venuto in Italia e cercavo di fare gol alla Juve o al Milan.
Adesso in questo momento penso che la cosa più bella per me è vincere questo campionato e così anche il prossimo anno".
Il tandem Sosa –Calaiò funziona. “Da quando giochiamo insieme le cose vanno bene ha commentato Sosa- sono contento che Calaiò riesca a vincere la classifica dei cannonieri, soprattutto che sia confermata questa coppia che ad inizio campionato non si poteva fare. Ricordo la partita di andata col Pisa ( ricordiamo che dopo la partita col Gela, Sosa si propose di giocare con Calaiò, la proposta lo fece entrare in polemica con Reja, ndr)- ha continuato Sosa - da come mi allenavo io, Calaiò, Pià e Grieco si capiva benissimo che potevamo coesistere tutti e quattro, magari anche alternandoci una per volta”.
Sulla trasferta che il Napoli farà domenica a San Giovanni Valdarno, Sosa si è così espresso : “Domenica con la Sangiovannese sarà una partita difficile perché loro lottano per arrivare secondi. Noi sappiamo che il risultato dipenderà solo da noi, in queste ultime gare lo abbiamo dimostrato chiaramente. Mi auguro di poter segnare anche io, visto che nelle ultime due partite ho fatto segnare a Calaiò, sono sicuro che mi sbloccherò, altrimenti quello che è importante è che vinca il Napoli poiché è la cosa che desideriamo tutti”.