23 Marzo 2006 -- Dopo circa un anno il Napoli è tornato ad allenarsi sul terreno di gioco a Palma Campania, circa trecento tifosi presenti. Prima dell’inizio della consueta gara amichevole del giovedì Emanuele Calaiò parla del momento buono del Napoli: “Abbiamo superato l’episodio di Castellammare, è stata una cosa positiva. Ci ha fatto capire che se non si gioca con la cattiveria giusta puoi perdere con qualunque squadra, che bisogna sempre lottare, non essere presuntuosi, ci ha fatto capire che non bisogna mollare mai. Da quel momento abbiamo fatto tutti l’esame di coscienza e le cose ora stanno andando bene. Noi siamo un buon gruppo e un buon gruppo è il 50% della forza di una squadra. I ritiri ci hanno aiutato a conoscerci meglio, conoscendosi bene, sapendo le caratteristiche, il carattere di ognuno, ci ha aiutato molto. In un gruppo è importante che non ci siano sbilanciamenti, che si va d’accordo con il mister e la società, il nostro gruppo ha tutto questo, quindi può vincere il campionato”

“ Il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di vincere il campionato - ha affermato Calaiò - uscire da questa categoria al più presto. Siamo sulla strada giusta e se continuiamo a rispettare gli avversari e a giocare con la cattiveria giusta, con tanto agonismo e umilmente rispettiamo l’avversario, conservando queste doti siamo sulla strada giusta”.

La gara contro la Sangiovannese? “Le partite sono tutte difficili fino alla fine, ci sono le squadre che si debbono salvare, quelle che lottano per i play-off, e la Sangiovannese che vuole arrivare nei primi posti. E’ una squadra che gioca anche a calcio, di carattere, quindi dobbiamo affrontarla col piede giusto, con rispetto, speriamo di vedere una buona gara con il risultato utile. Non mi piace fare pronostici, ma mi piacerebbe festeggiare con tutti nella penultima gara contro il Frosinone.