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Napoli-Pisa: Commenti a caldo
Le dichiarazioni di mister Reja, Trotta, Sosa e Calaiò

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19 Marzo 2006 -- Trotta
“Oggi è stata un’ottima prova da parte di tutta la squadra. Sapevamo di avere di fronte una squadra motivata che arrivava da una vittoria in casa e difficile da affrontare. Non è poi semplice vincere 2 partite consecutive in casa e per questo penso che la squadra abbai risposto alla grande sotto tutti i punti di vista e facendo anche un piccolo passo in avanti rispetto a domenica scorsa perché non solo abbiamo creato della palle gol ma le abbiamo anche concretizzate. Quella del presidente non è stata una strigliata ma solo parole di incitamento e per questo sono positive. Siamo arrivati alla terza vittoria consecutiva e quindi è stato un discorso recepito nella maniera giusta e che ci ha dato delle motivazioni importanti. Credo che il presidente oggi sia contento perché abbiamo dimostrato anche il valore morale oltre a quello tattico della squadra.”

Si poteva arrotondare il risultato ma l’importante è aver fatto 2 gol nel primo tempo e che non abbiamo mai rischiato più di tanto a parte quella grande parta di Iezzo. Abbiamo fatto un’ottima gara. Sapevo che un inserimento in una realtà così importante poteva creare delle difficoltà e poi l’arrivo è avvenuto in un periodo con dei risultati non molto positivi. Ora grazie ai miei compagni ed ai risultati delle ultime gare sono riuscito ad inserirmi ed il fatto di vincere aiuta anche a lavorare bene in settimana ed a facilitare un po’ tutti i discorsi.

Ora pensiamo a domenica dopo domenica e già nella prossima gara abbiamo una partita insidiosissima e poi abbiamo visto come oggi il Frosinone è andata a vincere a Perugina. Loro sperano nel nostro errore ma cercheremo di non sbagliare e di tirare avanti o per la nostra strada.
Il Napoli che già da qualche domenica stiamo vedendo mette il campo la cattiveria giusta e poi riesce a fraseggiare creando un buon gioco e poi sono 4 domeniche che non incassiamo gol. E’ un Napoli che sta migliorando e che è cresciuto in tutti i reparti.

In tutte le gare andiamo sempre con l’intento di cercare di imporre il nostro gioco e faremo così anche a San Giovanni ma dall’altra parte ci sarà una squadra che ci cercherà di fermare. Il Napoli anche dal punto di vista fisica sta tirando fuori il meglio e sospinti da un pubblico eccezionale come questo la fatica neanche si sente.

Il presidente ci è sempre stato vicino, prima e dopo la gara. E’ il nostro presidente ma ci tratta tutti un po’ come figli perché ci vuole molto bene e vede che dà l’anima per realizzare questo progetto. Credo pertanto ci sia un ottimo rapporto con la squadra.”

Sosa:
“Il presidente ci ha dato lo stimolo in più e ci ha detto tutto quello che ci doveva dire e ci fatto responsabili ed oggi lo abbiamo dimostrato giocando come squadra compatta. Alla fine della gara è venuto nello spogliatoio a salutarci ed era contento. Ho giocato sulla trequarti ma l’importante era importante riuscire ad entrare, tra me ed emanule ( Calaiò n.d.r.) e ci siamo riusciti. A volte giocavamo a centrocampo ma siamo stati supportati da tutta la squadra ed abbiamo giocato compatti e siamo riusciti ad essere pericoli senza mai rischiare troppo. Saranno 2 mesi che non segno ed il gol mi manca ma sono contento come se avessi segnato quando il Napoli vince. Mi fa piacere della difesa che sta giocando bene e non prende gol da diverse gare ed anche Iezzo si è fatto trovare pronto con una parata che non si vede neanche in serie A: abbaimo 2 grandi portieri Iezzo e Giannello. Questo Napoli ha dimostrato di essere concentrato al massimo, ora abbiamo capito come scendere in campo ed andremo avanti così. Ogni domenica bisogna rendere al massimo, non puoi pensare di rilassarti ma devi credere che ogni partita sia una finale e dare il massimo anche negli allenamenti. Personalmente mi alleno bene in settimana ed anche Emanuele ed i miei compagni danno il massimo, poi chi scende in campo si vede la domenica. Dopo Castellammare abbiamo sempre fatto contare i gruppo, conta la maglia e chi scende in campo si deve far trovare pronto. La Sangiovannese ha una classifica importante, sarà una gara difficile ma abbiamo fatto una patto tra di noi e per questo sicuramente la grinta, l’impegno e la cattiveria non mancherà. Nelle ultime partite non avevo giocato tanto, sono stato tranquillo durante questi 90 minuti perché mi sto allenando bene ed comunque anche quando giochi pochi minuti la squadra ti fa sentire importante.”

Calaio:
“Non so se gli altri hanno segnato o meno ma sono contento per questi 2 gol ma soprattutto per aver portato 3 punti alla squadra . Abbiamo creato un grandissimo gruppo e questo dimostra che stiamo bene, che dire, ci alleneremo più tranquilli durante la settimana. Il secondo gol lo devo Al Pampa che mi ha fatto una torre di testa bellissima ed è sempre un piacere giocare con lui perché ti apre degli spazi. Inoltre non prendiamo gol da un bel pò e questo dimostra che c’è una squadra solida. Vogliamo continuare così, la sconfitta di Castellammare ci ha fatto capire che in serie C1 non sai mai cosa puoi succedere e contro il Napoli tutti triplicano le forse. Non è mai facile e bisogna restare umili e concentrati perché il campionato non è ancora finito. Il presidente non ci ha voluto sgridare, noi possiamo conoscerlo meglio di chiunque altro e posso dire che non si permetterebbe mai di insulare noi o il mister perchè è una persona di classe. A Sangiovanni cercheremo di fare risultato.

Vorrei solo dedicare i miei 2 gol uno a Fausta, che ha appena saputo di essere incinta, ed uno a mia moglie e mio figlio che mi sono strato vicino anche nei momenti più difficili. Oggi è la festa del papà, sono molto felice di festeggiarla in questo modo.”

Reja, tecnico del Napoli
Nel primo tempo abbiamo sofferto ed è stato bravo Iezzo perché sul 2-1 poteva subentrare un po’ di tensione. Sono questi cali che non mi piacciono perché qualsiasi squadra non molla fino al 90’. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene la palla ed abbiamo fatto molto meglio che nella prima parte della gara. Direi che ci possiamo ritenere soddisfatti, abbiamo assaporato la possibilità di andare a più 11 ma meglio così, resteremo con la concentrazione più alta. Le prossime partite saranno molto impegnative.

Nel primo tempo la squadra sinceramente non mi è piaciuta tanto mentre nel secondo tempo complessivamente la squadra è stata all’altezza ed era quello che si chiedeva e per questo ritengo che sia una giornata positiva. La difesa va meglio, ora abbiamo cambiato atteggiamento, diamo molto più attenzione verso la palla e siamo distribuiti meglio sul terreno di gioco. C’è stato un inversione di tendenza e direi che sotto questo aspetto stiamo migliorando.

La scorsa settimana Pierpaolo Marino ha chiamato i miei collaboratori perché voleva definire il rapporto per il prossimo anno ma per ora il mio obiettivo è finire questo campionato. Venire a Napoli da allenatore è una posizione molto ambita ed a questa panchina si abbineranno molti nomi, così come è già avvenuto. Ora sto dando il massimo per raggiungere il nostro obiettivo che è della promozione, poi se la proprietà e Marino riterranno opportuno riconfermarmi non potrà fare altro che piacere. Rinuncerei volentieri a qualsiasi offerta di squadre di serie A. Mi dispiace quello che è successo con il presidente, poi in settimana ci siamo chiariti, e mi dispiace soprattutto che è stato affiancato ad altri personaggi che ho avuto modo di conoscere nell’arco della mia carriera ma che non ha nulla a che vedere ed anche se può esternare istintivamente delle opinione è certamente un signore, direi solo che deve stare un po’ più attento.

Sono a Napoli da un po’ di tempo e se consideriamo le partite dell’anno scorso e della coppa italia, mi dà l’impressione che ho perso solo 5 partite. Non so quanti punti ho fatto, dai 90 ai 95, adesso non ricordo ma sotto questo punto di vista posso ritenermi soddisfatto sotto il punto di vista professionale. Il merito non è poi certamente del tecnico che deve avere un buon materiale per poter lavorare ed io ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi che sono straordinari sul paino umano e professionale, oltre ad avere delle buone qualità.”