16 Marzo 2006 -- Con l’assenza di Pià, che verrà operato domani a Roma dal professore Mariani (30-40 giorni i tempi di recupero previsti, ndr), si può ipotizzare che, domenica pomeriggio, contro il Pisa, si ricostituirà l’accoppiata Sosa-Calaiò, che per uno strano caso della sorte si costituì dal primo minuto nel girone di andata proprio contro il Pisa e visti il risultato di allora (3 a 0 per gli azzurri, ndr) c’è da ben sperare: “Si era parlato tanto che non poteva funzionare - ha dichiarato il Pampa Sosa ai cronisti - ed invece ha funzionato. Certo, dispiace che si debba ricomporre per l’infortunio a Pià. Io non sapevo niente, purtroppo domani si deve operare, dispiace, come dispiace anche per Savini perchè sono giocatori importanti che in questo momento del campionato potevano dare il loro grande apporto. Domenica la partita col Pisa sarà importantissima, dobbiamo pensare solo al Napoli e basta, quelli dietro non ci interessano, coem ha detto il presidente il Napoli deve temere solo se stesso ”.

Ovviamente, e, considerato che è stato egli stesso a tirare in ballo De Laurentiis, a Sosa è stato poi chiesto in merito allo sfogo del presidente avuto dopo la vittoria col Martina: “Noi abbiamo, non solo la fortuna di vivere e giocare a Napoli ma, abbiamo la fortuna di avere un presidente come De Laurentiis che ci tratta come dei veri figli – ha detto l’attaccante argentino a segno in questo campionato in 4 occasioni - le sue parole non possono essere contestate, lui vuole di più e noi daremo di più, perché una piazza come Napoli non può accontentarsi. Lui vuole di più, ci ha stimolato, noi lo ringraziamo perché, ripeto ci tratta come dei figli. Anche il mister è bello carico, lui è una persona seria, lavora molto bene, poi come ogni famiglia possono capitare dei disguidi ma, questa è una squadra unita, le parole del presidente saranno uno stimolo in più, giocheremo per lui!”.