CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
De Laurentiis attacca Reja
Questo Napoli non mi piace, un allenatore di 60 anni non può fare certe fregnacce

foto
12 Marzo 2006 -- Clicca qui per ascoltare De Laurentiis.
Dure accuse al termine della gara col Martina del presidente De Laurentiis nei confronti di Reja, a far scattare le accuse molto probabilmente l'infortunio a Savini che come si saprà più tardi in seratà non è stato grave, anche se il calciatore non sarà immediatamente disponibile (si tratta solo di sofferenza alla caviglia e non di frattura o lesione, ndr): "Mi è seccato molto che Reja abbia messo in campo uno come Savini - ha detto incazzatissimo ai microfoni di Sky - perchè uno come Savini recuperato dopo tanti mesi non lo si mette in campo contro una squadra così fisica, tant'è che si è fatto male un'altra volta! Ma io che devo fare? Sono costretto a subire queste fregnacce che vengono fatte da persone che avendo sessant'anni dovrebbero avere una esperienza tale da non commettere mai queste gigantesche scelte sbagliate! Lo ha già fatto in passato con Pià che addirittura è stato fatto giocare in una coppa Italia di C dove io nemmeno avrei partecipato ma, ci avrei mandato gli allievi senza rischiare uno come Pià, adesso la grande stupidata di rischiare Savini appena recuperato e che dobbiamo fare? Devo essere contento? No! Non sono contento - ha proseguito De Laurentiis come un fiume in piena che ormai ha rotto gli argini attaccando, velatamente anche il DS Marino - Non sono contento per questa superficialità anche della nostra società con la quale affronta certi problemi".

Il patron del Napoli non ha risparmiato la squadra: "Nel calcio ancora non mi accontento, i punti che abbiamo di vantaggio sono più per demeriti degli avversari che per meriti nostri. La squadra non mi è piaciuta, ha giocato male, secondo me c'è una fragilità psicologica, per quelli che io li pago e per quello che dovrebbero rendere, secondo me, io se fossi Marino gli farei un cazziatone di quelli giganteschi! Chi lavora con me deve imparare ad essere professionista al 100%, perchè io lavoro 24 ore al giorno e se ce ne fossero 25 lavorerei anche la 25esima ora e sono straconcentrato! Io questa domenica mi godo il successo del film 'Il mio miglior nemico' che sta stabilendo record di incassi e gradimento. Mi dispiace per il pubblico del calcio per il quale ancora non riesco ad ottenere i risultati che vorrei sul piano del gioco e soprattutto sul piano della non stupidità di come agire nei confronti di Reja: Non ho parlato con Reja, questa non è una accusa, è un problema suo, o ci arriva o non ci arriva! Non è che io lo devo accusare o rimproverare, è soltanto una sua capacità di sapere leggere le partite e di saper utilizzare i mezzi che ha a disposizione senza buttarli dalla finestra".

"Queste parole non allontanano la conferma di Reja - ha continuato De Laurentiis - perchè se Reja vince il campionato avrà un altro anno a disposizione perchè io sono un uomo che rispetta i patti a prescindere da quello che è l'atteggiamento altrui. Il problema di Reja è che se andiamo a fare una disamina del suo rendimento, i punti a suo favore sono più che meno però, questo non toglie il fatto che uno deve essere costantemente concentrato. Quello che voglio imporre a quelli che lavorano con me è la concentrazione totale, non solo dei giocatori ma, anche di coloro che governano la società! Io sono stufo, sono stanco di essere sempre l'unico concentrato, gradirei che chi lavora con me rendesse al 100%! Quindi non è un problema di sfogo o di non riconfermare una persona, vorrei che queste persone che lavorano con me meditassero di più e quando si scende in campo io sono stufo di sentire dire 'ma siamo andati in ritiro il giovedì', andassero in ritiro da questa sera - ha detto furibondo lanciando anche una bestemmia in diretta Tv! Non esiste il concetto di andare in ritiro o non andare, le partite vanno studiate, vanno verificate non si deve andare in campo solo con Bogliacino in forma e con tutti gli altri che sembrano che si stanno facendo, con la testa fra le nuvole, la passeggiata! Perchè vuol dire allora che non c'è concentrazione!"

De Laurentiis, ha poi continuato dopo la disamina di Savoldi che ha affermato che non sempre la partite vanno come si sono preparate perchè in campo ci sono anche gli avversari e ci sono anche fattori psicologici che entrano in ballo: "E' vero quello che dice - ha detto il presidente del Napoli rivolgendosi all'indimenticato Beppe Gol da tempo commentatore per Sky al fianco di Di Marzio - Però abbiamo incontrato una squadra molto meno tonica dell'andata e con tante assenze, quindi, secondo me, avevamo dalla parte nostra anche questa ritrovata, apparente coesione di gruppo ed in più dall'altra parte se non c'era quell'autogol cosa succedeva? Finivamo 0 a 0 eravamo soddisfatti? E se il Frosinone avesse vinto cosa avremmo fatto? Cosa avremmo detto? Cosa avrebbe detto la Tv e la stampa? Noi non andiamo in campo per giocare mezzo tempo bene e mezzo male, si deve giocare sempre bene, se no, passi lunghi e ben distesi, tutti a casa! Secondo me c'è un recupero che però deve essere inquadrato in maniera molto più severa e molto più professionale, perchè questo recupero deve servire anche psicologicamente come concetto di lavoro per la B e poi per la A! Eduardo ha detto che si è sempre sotto esame ed io confermo la regola!"