11 Marzo 2006 -- Il centrocampista azzurro Francesco Montervino ritiene prematuro parlare di ‘ipoteca sulla B’: “Il campionato è ancora lungo- ha detto Montervino- non penso che si possa chiuderlo con queste due partite che abbiamo in casa. Quella di domani è una partita molto importante per noi perchè bisogna dare continuità al risultato e dimostrare ai tifosi che il Napoli c’è . Ripeto tra le due partite quella di domani è la più importante e bisogna assolutamente vincerla”.
“ Io dirò ‘ B’ solo quando ne sarò matematicamente sicuro- ha continuato Montervino- Il campionato è ancora lungo, dopo queste due partite in casa incominceranno gli scontri diretti ed i campionati si vincono proprio con questi scontri diretti, ecco perché è presto per parlare di B. Bisogna capire che partita dopo partita si rischia in ogni momento e per vincere il campionato dobbiamo fare ancora molti passi in avanti. Speriamo di continuare questo momento positivo già da domenica”.
Sulla gara di domani Montervino si è così espresso: “Sappiamo che è una gara difficile, di fronte abbiamo un Martina che ha voglia di riscatto, ha uno dei migliori allenatori, ho avuto il piacere di conoscerlo e posso dire che in C fa la differenza. Nel Martina ci sono giocatori bravi tecnicamente, come Cardascio, Da Silvia, Mitri, giocatori che hanno fatto tanti gol e tante prestazioni in altre categorie, è una squadra da non sottovalutare. Se qualcuno pensa che domani sia una passeggiata si sbaglia perché domani potrebbe essere una partita che si sblocca solo negli ultimi secondi”.
Il capitano azzurro si è soffermato sul morale della squadra: “ Dopo gli ultimi risultati ottenuti la squadra in questo momento è meno apprensiva, ci siamo tolti quel macigno che avevamo prima in testa, cioè quello di non fare più punti fuori casa. Indubbiamente abbiamo fatto un grande passo avanti adesso è un altro Napoli, è il frutto del lavoro fatto negli ultimi quindici giorni”.
I progetti di De Laurentiis ? “Quando abbiamo accettato di giocare a Napoli sapevamo che il progetto del presidente e del direttore è un programma a lunga scadenza. Il presidente anche se spesso non è presente, fa tanto per la società, anche a livello economico. E’ una persona da rispettare, sono contento che sia a Napoli perché una piazza importante come Napoli ha veramente bisogno di questa persona, accogliamolo a braccia aperte”.