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08 Marzo 2006 -- Doppia seduta di allenamento oggi a Castelvolturno per il Napoli di Reja. Fontana ha ripreso il lavoro con il gruppo, così come è pienamente abile ed arruolabile il difensore Mirko Savini che già domenica scorsa è ritornato in panchina. Restano i dubbi, per quanto riguarda la situazione infortunati su Lacrimini e Cupi, escluso per quest’ultimo qualsiasi tipo di lesione. Pià ha svolto lavoro in piscina ma, per domenica sarà anch’egli a disposizione. Alla ripresa degli allenamenti nel pomeriggio, Calaiò si è fermato in sala stampa per rilasciare le dichiarazioni di turno: “La vittoria di Manfredonia ci da morale – ha esordito - comunque non dobbiamo abbassare la guardia. Si abbiamo 7 punti di vantaggio e fanno bene, ci danno ossigeno però, dobbiamo restare coi piedi per terra. Adesso abbiamo due gare in casa nelle quali, se restiamo concentrati possiamo ottenere due vittorie e tentare di allungare ulteriormente sulle inseguitrici. Domenica si è visto un Napoli operaio, ecco, dobbiamo continuare così, perchè la C1 è questa. Il ritiro ci è servito a ritrovarci, anche perchè c’è stato un periodo in cui davamo per scontato che si poteva vincere facilmente, diciamo che abbiamo peccato di presunzione, adesso abbiamo ritrovato la giusta mentalità”.
Parlando poi del ritiro, Calaiò ha confermato che domani, dopo la consueta partitella infrasettimanale a Marano (contro il Formia, squadra di promozione) la squadra sarà in serata al cinema Med di Agnano per l’anteprima dell’ultimo film di De Laurentiis “Il mio miglior nemico” (saranno presenti anche il presidente, Marino e gli attori protagonisti Verdone e Muccino, ndr) e poi si ritroverà a Castelvolturno per riprendere il ritiro: “Non è un ritiro forzato, così come in realtà non lo è stato neanche prima, visto che siamo stati noi stessi a chiederlo, diciamo che è un ritiro di scaramanzia, domani dopo il cinema resteremo insieme per prepararci alla gara col Martina in casa. La contestazione dell’ultima in casa? Stavolta non ci sarà, i tifosi, poi, vogliono vedere i giocatori ‘sudare’ la maglietta, correre per tutto il campo, aiutare il compagno che è in difficoltà. La serie B si deciderà solo nelle ultime partite, solo noi possiamo perder questo campionato, per cui dobbiamo stare attenti a non ripetere gli stessi errori fatti in passato. Magari da qui alla fine ci potrà anche stare che si perde una partita, perchè può capitare che magari uno ti fa gol da 30 metri e tu non riesci a recuperare però, sicuramente non ci sarà la mancanza di mentalità. Questo Napoli ha voglia di vincere. Io riconfermerei tutti per la B – ha poi concluso il capocannoniere azzurro - siamo tutti bravi ragazzi, abbiamo fatto la C e ci siamo mangiati l’erba su vari campetti e quindi un certo merito va anche a noi, poi è chiaro che comandano loro, comanda De Laurentiis, Marino e saranno loro a decidere, però adesso pensiamo ad andare in B per il resto c’è tempo”.