07 Marzo 2006 -- Dopo la meritata giornata di riposo, il Napoli oggi ha ripreso gli allenamenti a Castelvolturno. Migliorano le condizioni in casa azzurra : Fontana sta bene, si è unito al gruppo anche se inizialmente lavorerà a parte, rientra Romito dalla squalifica, disponibile per domenica il difensore Mirko Savini, ancora qualche dubbio su Cupi e Lacrimini.
Presente all’allenamento anche il difensore azzurro Gianluca Grava (oggi compie il suo 29esimo compleanno) che intervenendo ai microfoni di RadioGol ha così commentato: “ Da qui alla fine saranno tutte battaglie. Speriamo di fare partita dopo partita quanti più punti possibile per poter realizzare il nostro sogno. Abbiamo parlato parecchio nelle due settimane di ritiro, abbiamo provato a pensare dove erano i problemi che attraversavamo e tutti i colloqui che abbiamo fatto sono stati tutti positivi. Ci siamo rimboccati le maniche, siamo tornati a giocare come prima, con la stessa cattiveria ed umiltà. Non perché questa ci fosse venuta a mancare ma con l’inizio dell’anno, complice anche il fatto che gli avversari ci potevano vedere attraverso Sky, avevano intuito che aspettandoci nella loro metà campo ci potevano prendere in contropiede. Sotto questo punto di vista, forse siamo stati anche noi un po’ presuntuosi, siamo andati su ogni campo di gioco credendo di fare la nostra partita. In questo campionato l’importante è subire pochi gol - ha continuato Grava - è un campionato dove non sempre ti consentono di giocare a calcio, certi momenti c’è bisogno di altre situazioni, diciamo che dobbiamo alternare la sciabola al fioretto”.
Il Frosinone? “ Il Frosinone è la squadra che sicuramente ci può mettere più in difficoltà ha risposto il difensore azzurro - noi non dobbiamo mollare, dobbiamo restare coi piedi per terra. Anche se abbiamo sette punti di vantaggio non abbiamo concluso niente, il campionato è ancora lungo ed i conti si faranno alla fine. Dobbiamo continuare di questo passo, già da domenica affrontare il Martina con la stessa cattiveria ed umiltà. Non possiamo permetterci di fare passi falsi in questo periodo delicato di campionato, dobbiamo restare concentrati coi piedi per terra ed i risultati arriveranno sicuramente”.
Avete ipotecato la B? “Sulla carta possiamo metter le mani sulla B, però questo è un campionato difficile, il fatto che adesso abbiamo due partite in casa non è che abbiamo già i sei punti in tasca. Sappiamo che chi affronta il Napoli da sempre il 200%, noi sappiamo che poi alla fine ci dobbiamo mettere il 300%”.
Grava si è detto soddisfatto di essere parte del progetto Napoli: “ Da campano sto vivendo il momento più bello della mia carriera. Venire qui è stato un sogno e spero di farne tanti altri con questa maglia, anche perché questa gente e questa città merita tantissimo, non solo il campionato di serie B ma, palcoscenici più grandi che gli competono. Devo ancora dimostrare tanto, adesso sono in C e mi reputo un giocatore di C, sta solo a me dimostrare che posso rimanere qui a Napoli il più a lungo possibile”.
Il ritiro continua ? “Non so se il ritiro è finito, ne riparleremo oggi, il ritiro ci ha permesso di studiare quelle piccole anomalie che c’erano state- e concludendo - siamo adulti e vaccinati e anche senza ritiro avremo la giusta cattiveria e la giusta umiltà per vincere la partita domenica”.