05 Marzo 2006 --
Eddy Reja:Tutte le squadre che affrontano il Napoli sono toste dal punto di vista fisico mentre noi abbiamo dei giocatori molto agili e non di grande stazza fisica ma nonostante questo abbiamo ribadito colpo su colpo. Molto bene la fase difensiva ed in particolare con Britti sulla parte sinistra dove hanno messo Tarantino che è un giocatore molto agile ma non abbiamo sofferto minimamente. Si sta facendo molto bene in linea difensiva e non solo, molto bene Tapparella e Trotta e Boiacino e Montervino. Abbiamo retto bene dicendo stiamo così che poi cerchiamo di sfruttare qualche contropiede: nel primo tempo l’abbiamo fatto ed è andato bene avendo due opportunità, poi nel secondo tempo abbiamo deciso di mettere giù la palla perché abbiamo la capacità di farlo. Così abbiamo fatto più gioco e Pià è riuscito ad mandre a rete. Vittoria importante che viene dopo una vittoria che abbiamo ottenuto in casa e dopo trasferte che non ci avevano dato tanto. Talvolta bisogna anche saper aspettare, abbiamo pazientato ed abbiamo fatto si che il Manfredonia si sfogasse e che calasse anche dal punto di vista fisico e poi nel secondo tempo siamo venuti fuori, non ci siamo mai sbilanciati ed abbiamo giocato con intelligenza. Stiamo maturando, prima eravamo molto più presuntuosi perché volevamo metter giù la palla e giocarla ma non si può fare sempre questo. Si mette giù solo quando ve ne è l’opportunità e quando ci sono le condizioni. Per i prossimi incontri bisogna giocare con questa intensità dall’inizio della gara e mi sembra poi che ultimamente gli inizi non sono stati il massimo sotto il piano del temperamento. Sembra che la squadra abbia capito come si affronta questa categoria, poi ci mettiamo la determinazione e poi è chiaro che anche gli altri caleranno ed allora faremo prevalere la nostra supremazia dal puntodi vista tecnico.
Il campionato non si ammazza perché abbiamo ancora degli scontri diretti. Dobbiamo andare a San Giovanni, abbiamo il Frosinone ed il Grosseto. Tutte le ultime 5 gare sono molto importati e nelle partite casalinghe non possiamo sbagliare iniziando già da quella di domenica. La squadra è in crescita ed abbiamo le potenzialità per poterle vincere. Sotto l’aspetto morale si sta bene mentre sotto l’aspetto fisico ho visto che abbiamo sofferto l’ultimo quarto d’oro ma anche perché il Manfredonia andava in attacco alla ricerca del pareggio: cercheremo di migliorare sotto questo aspetto. 7 punti di vantaggio non sono tantissimi, stiamo calmi perché non è finito ancora. E’ un bel stare ma non bisogna mai calare di intensità.”
Ignazio Pià, attaccante del Napoli: “Bellissimo goal ma soprattutto una bellissima vittoria dopo che erano 3 gare che perdevamo in trasferta . Il gol è scaturito da una bella azione grazie alla palla che mi ha dato Trotta ma soprattutto con questa vittoria abbimo dimostrato di essere un ottimo gruppo. Ho un problema al ginocchio e in settimana non ho lavorato molto ma oggi stavo meglio e si è visto. Il campionato è ancora lungo e pensiamo partita dopo partita ai prossimi impegni, già dalla prossima cercando di vincere. Quello di oggi è stato un gol decisivo ma come ho detto prima la cosa più importante è che la squadra abbia dimostrato che nei momenti difficili sa venire fuori. L’importante è che alla fine riusciamo a raggiungere il nostro obiettivo.
Montervino : “ Questi sono 3 punti importati che scalzano gli ultimi pensieri che erano intorno alla squadra. Grande prestazione da parte di tutti ma di tutti i 23 ragazzi che nelle ultime 2 settimane che siamo a Castelvolturno si sono fatto valere. Gli incidenti? E’ successo quello che successo al 99 percento delle partite di questa categoria. Ora alla 25esima giornata ci siamo adeguati e l’importante è che lo abbiamo fatto anche in campo. Li abbiamo fatti sfogare nel primo tempo e poi nel la seconda metà abbiamo creato il gioco. Già in settimana avevamo valutato di abbassare di 10-20 metri il baricentro perché siamo una delle poche squadre che i trasferta cerca di dettare il gioco ed ora abbiamo cercato di farlo ma in modo diverso.
Chi è il nostro nemico ? Il nemico più difficile da battere è il Napoli stesso. Vogliono fare punti assolutamente già dalla prossima gare dove si deve vincere come oggi. Questa vittoria è importane perché in alcuni momenti fra di noi si pensa: siamo davvero così bravi o davvero così scarsi?. Allora la risposta da dare è sicuramente positiva dopo queste ultime prestazioni. Ora siamo a più sette ma siamo a tante partite in meno rispetto a quando già avevamo questo vantaggio. Bisogna vincere le prossime due partite in casa che saranno sicuramente difficili. Diciamo che solo allora si potrà mettere quasi la parola fine a questo campionato.”