15 Febbraio 2006 -- Il Napoli ha ripreso gli allenamenti a Castelvolturno dopo la seduta tenuta nella giornata di ieri a S. Antimo per prepararsi in maniera ottimale al terreno di gioco del Romeo Menti che risulta essere in erba sintetica.
Prima della seduta d’allenamento pomeridiana l’attaccante azzurro Emanuele Calaiò, rispondendo alle domande dei cronisti si è così espresso:“Anche se abbiamo fatto alcuni allenamenti al centro di S. Antimo, domenica giocheremo su un campo strano. Loro saranno avvantaggiati dal fattore ‘casa’ e dal campo sintetico su cui sono abituati a giocare ma sono convinto che chi ha più carattere e più tecnica vincerà la partita. Sarà una partita tosta – ha aggiunto poi Calaiò proseguendo sullo stesso tema - perché per loro, oltre ad essere un derby, è anche un modo per ottenere dei punti per salvarsi, quindi sarà sicuramente una bella partita. Dovremo metterci la giusta cattiveria che occorre in questa categoria e fare una partita come col Gela, col Martina, cioè molto intensa sul piano fisico e creare tante palle gol”.
In merito alla possibilità di accontentarsi di un pareggio, l’attaccante ha precisato che il Napoli punterà alla vittoria ma ciò nonostante, anche un pareggio non dovrà essere disprezzato. “Abbiamo sempre giocato per vincere ma anche un pareggio ci può stare,. Un risultato positivo ci farebbe bene perché ci aiuta nel morale e anche nel raggiungimento del nostro scopo finale. Se vinciamo in casa e pareggiamo fuori, si raggiunge l’obiettivo, comunque andremo per vincere e poi si vedrà il risultato finale.”
“Dopo la doppietta con la Pistoiese, sia il mio morale che della squadra è alto- ha poi aggiunto Calaiò ritornando sulla vittoria raggiunta nell’ultima gara al San Paolo – “Domenica con la Pistoiese c’è stata la voglia di vincere e questa voglia dobbiamo averla fino al sette maggio. Pur sempre rispettando gli avversari scendere in campo con umiltà sapendo che incontreremo una squadra che ha qualità, quantità. Come in tutte le partite anche domenica dovremo correre sempre, non essere statici e non dare punti di riferimenti ai loro difensori. Bisognerà essere rapidi e con qualche buona giocata fare gol”.
Calaiò ancora una volta ha voluto infine smentire le voci di mercato che il mese scorso si rincorrevano in merito ad una sua cessione:“Sono stato sempre tranquillo anche se c’erano delle squadre che mi volevano. Certo è che la cosa mi faceva piacere, ma sono a Napoli e ci voglio restare a lungo. Ho un compito qui, il progetto di portare il Napoli nella massima serie; poi si vedrà”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche le dichiarazioni rilasciate nella stessa sede da Marco Capparella: “E’ una partita difficile perché la Juve Stabia è una squadra che non sta bene in classifica e ha bisogno di punti: è motivata, ben messa in campo e poi gioca in casa. Dovremo avere voglia di vincere, grande umiltà, rispetto per l’avversario. Sarà per noi una partita molto difficile. Loro hanno avuto dei problemi a metà anno e non riuscivamo a venirne fuori, adesso hanno fatto dei buoni risultati e cercano punti per risollevare la loro posizione. Contro il Napoli la loro partita della vita e sono sicuro che sarà una bella partita da vedere”.
“ Sono dieci giorni che lavoriamo sia sul piano fisico che mentale per preparare questa gara- ha aggiunto Capparella, proseguendo sempre in merito alla gara contro le vespe di Castellammare – “Abbiamo voglia di fare punti per raggiungere il traguardo prefissato ad inizio stagione. Ripeto, sarà una bella gara, combattuta su tutti i fronti e la spunterà l’episodio o magari un giocatore importante che riuscirà a fare la giocata decisiva”.