08 Febbraio 2006 -- “Il momento non è proprio dei migliori perché sono stato reduce di un momento sfortunato ma non è un problema perché l’importante è che la squadra vada bene e che vinca. – Così ha dichiarato Montensanto intervenendo in diretta alla trasmissione radiofonica Radio Gol di Radio Kiss Kiss parlando del proprio momento -Anche nei momenti più delicati sono sempre stato sereno perché questa è una piazza importante ed è normale che un errore abbai un peso maggiore rispetto ad un’altra parte. Sappiamo poi che il bello del calcio è che se fai bene ti devi riconfermare mentre se fai male hai la possibilità di riscattarti subito. Indossare questa maglia è poi importante e dà delle responsabilità ma bisogna essere pronti ad andare avanti e per questo sto dando il massimo in allenamento e proseguo per la mia strada così che quando il mister mi chiamerà mi farò trovare pronto per ritornare il Montesanto che sono sempre stato.”

Montesanto ha poi parlato della prossima gara che vedrà il Napoli impegnato a Castellammare di Stabia. “Ci dobbiamo preparare bene perché la Juve Stabia è una squadra preparata che non merita di stare dove si trova. Ci sono ottimi giocatori che, anche se hanno attraversato dei momenti negativi, ora si sono ripresi alla grande e si trovano in un momento di forma eccellente ed anche l’allenatore è d’esperienza e sa trasmettere alla squadra grosse motivazioni. Resta poi il fatto che è comunque sempre un derby e per questo sarà una battaglia. Spero che ne esca fuori una bellissima partita e che alla fine il Napoli possa dire la sua.”

Sul Frosinone che non getta la spugna sebbene la società dica di puntare ai play-off, il giocatore ha confermato che è una squadra da non sottovalutare. “Sono tutte strategie e poi conosco bene l’allenatore del Frosinone che è una persona molto intelligente e non credo per questo che si accontenteranno dei play-off. Tenteranno di avvicinarsi fino alla fine ma noi dobbiamo essere bravi, partita dopo partita, a mantenere questo margine di vantaggio o ad aumentarlo.”

Parlando infine dell’emozione di giocare al San Paolo, Montensanto ha confermato che è un emozione unica nel suo genere. “Il pubblico del San Paolo una delle cose più grandi e poi io ci sono particolarmente legato tanto è che quando si parlava di un mio trasferimento all’Avellino non ci ho pensato due volte a non lasciare la maglia del Napoli perché me la sento addosso: prima facciamo quello che c’è da fare e poi per il prossimo anno vedremo.“