05 Febbraio 2006 -- Calaio, autore della doppietta : “Sono stati 76 giorni di sofferenza (periodo trascorso dall’ultimo gol n.d.r.) ma questo è il vero Napoli! E’ da un mese che stavamo facendo tutti male, oggi abbiamo visto un grande Napoli, abbiamo fatto un’ottima partita e ritrovato il gol che ci mancava, siamo scesi in campo con la carica giusta.”

Alla domanda sulle voci di mercato e sul passaggio all’Inter prospettato in settimana, l’attaccante partenopeo ha risposto: “Chiunque fosse venuto a Napoli non me ne sarei andato perché prima debbo centrare il mio obiettivo che è andare in B, poi dopo se ne parla. Se ci sarà questa promozione sicuramente arriveranno rinforzi e poi allora se ne parlerà quindi per ora tutti uniti senza fare polemica.”

“Il destino è stato dalla nostra parte e sullo 0-0 c’è voluta la grinta ma il risultato è arrivato, va bene e bisogna continuare così. Sono contenti di tutto, mi sono piaciuti entrambi i gol e non mi rammarico per la terza occasione sprecata a fine gara perchè anche i grande campione sbagliano. I gol li dedico a mio figlio ed alla mia famiglia ed a mio suocere massimo. L’unica cosa che mi dispiace è che il Frosinone ha vinto ma resta il fatto che il Napoli non deve avere paura di nessuno e non deve vedere gli altri. Il Frosinone deve ancora venire qui e già contro la Juve Stabia sarà una gara difficile ma ora godiamoci questa vittoria per poi essere pronti al pezzo tra 2 settimane.”

“In questi giorni, durante il mercato, ero tranquillo. Sono arrivato a Napoli rinunciando a club di serie A e voglio restare a lungo in questa città dove ho anche la mia famiglia. Il fatto che il mercato sia finito non ha cambiato nulla, anzi, quanto si diceva era una voce stimolate e non ero per nulla rammaricato poi il destino ha voluto che oggi si vedesse il Calaiò di un mese fa. Ero rammaricato della situazione delle ultime settimane ma sapevo che il gol doveva arrivare perché stavo in forma. Calaiò ha infine concluso ironizzando sulle aspettative per le prossime gare: “Non vorrei promettere nulla per il futuro perché altrimenti, se non segno, sono di nuovo in vendita sui giornali.”

Tommaso Romito, difensore del Napoli: “Siamo contenti per il risultato, per la prestazione ed anche perchè il nostro bomber che si è sbloccato. La riunione tenuta tra noi in settimana è stato un momento cruciale. Eravamo consci di non aver giocato bene contro la Sassari Torres e per questo abbiamo chiesto un ritiro anticipato per parlare delle cose che non andavano. Posso assicurare che è stata una chiacchierata molto costruttiva e volta ad aiutare e non a disturbare il gruppo. La mia occasione da rete sprecata? Potevo fare qualcosa di più ma è meglio che abbia segnata Calaiò, sono contento così.”

Fontana, centrocampista del Napoli:
“Ringrazio il direttore Marino per i complimenti sulla mia prestazione e li accetto perché talvolta vanno anche accettati ma questo risultato è importante per tutta la squadra. Con serenità ed impegno si riesce ad avere risultato. La partita è stata dura nel primo tempo dove loro si sono chiusi così che noi cercavamo varchi. Non abbiamo mai abbandonato i nostri temi di gioco così che abbiamo raccolto i frutti nel secondo tempo.“

“Questa è una squadra dotata tecnicamente ed attraverso questo aspetto bisogna andare alla ricerca del risultato anche se spesso l’avversario ti impedisce di giocare sotto questo aspetto. Ora stiamo cercando di sopperire a queste difficoltà. Da gennaio siamo alla ricerca della vittoria anche perchè quello che fa notizia è quando questa squadra perde e non quando vince. L’importante è comunque aver raggiunto questa vittoria che va alla società ed al pubblico. “

Pierpaolo Marino, direttore generale del Napoli:
“Sapevamo che sarebbe stato una gara difficile perché il sistema dei tre punti ha penalizzato la Pistoiese che viene da numerosi pareggi ma è sicuramente una squadra da metà classifica. Il Napoli ha giocato bene e anche se non può sembrare, mi è piaciuto sia nel primo che nel secondo tempo. Debbo poi ringraziare la curva A e B che non hanno mai abbandonato questa squadra sostenendola per tutta la gara. Questa vittoria è per loro.”

Marino è poi ritornato, così come già fatto in settimana sul caso Calaiò: “Diciamo che aveva visto giusto ed aveva visto bene anche l’Inter. Poi in queste cose abbiamo già un po’ di esperienza: con Ravanelli, un po’ di anni fa, feci l’errore di darlo nel mercato di riparazione quando l’Avellino era in crisi dopo averlo preso in C2 e riposto su di lui tante speranze. Non ho voluto ripetere quell’errore. Quelli di oggi sono comunque 2 gol importanti resta poi il fatto che bisogna credere nelle proprie idee e non contraddirsi. Ringrazio la squadra e Calaiò. Tutti si sono impegnati ed ho addirittura visto fare di tutto per far segnale Calaiò, anche Sosa gli ha dato la palla sul finire che forse neanche lo stesso Calaiò se l’aspettava. Poi anche chi si è inserito per la prima volta ha dato il proprio contributo: ho visto bene Cupi; Sosa si è molto sacrificato per Calaiò; Fontana ha lavorato bene a centrocampo.”

“A differenza di come qualcuno diceva all’inizio questo sicuramente non è il girone più facile. La seconda ha 37 punti e qui 41. Siamo primi in classifica ma ancora non riusciamo ad avere un margine di sicurezza; è un campionato infernale e bisogna uscire da questa situazione dove ci sono squadre come la Torres che domenica sembrava il Real Madrid ma che oggi non ha vinto in casa contro la Lucchese. Dobbiamo pensare come le provinciali e ottenere risultato, talvolta anche a prescindere dal gioco.”