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Ritorna il sorriso
Una doppietta di Calaiò trascina il Napoli alla vittoria ma il Frosinone non molla.

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05 Febbraio 2006 -- Si chiude tra gli applausi la 22esima giornata di campionato che vede il Napoli tornare al successo grazie alla doppietta di Calaiò che sale così a quota 10 reti nella classifica cannonieri e regala ai tifosi la vittoria numero 13 di questo campionato, l'ottava in casa. Il Napoli ha ampiamente meritato la vittoria, ha sofferto anche ma, ha saputo pazientare e nella ripresa, con caparbietà e grinta, ha ritrovato il successo. Andiamo subito alla cronaca della gara, con Reja che schiera dal primo minuto Sosa e Capparella e Cupi al posto dello squalificato Lacrimini. Il Napoli parte subito aggressivo come promesso dal proprio allenatore e dopo appena 1' Calaiò va vicino al gol: il numero 11 azzurro lanciato da Fontana scatta sul filo del fuorigioco controlla col sinistro e poi calcia al volo ma il tiro è debole e Mareggini, il migliore della Pistoiese, riesce a smanacciare evitando la rete. Gli azzurri sono molto aggressivi, mentre la Pistoiese si limita a difendere per poi ripartire in contropiede con D'Isanto, D'Ainzara e Di Nardo. All'11' spizzicata in area di Sosa per l'inserimento di Bogliacino il cui destro al volo termina fuori anche se l'arbitro aveva già fischiato per un fallo in gioco pericoloso del numero 10 azzurro.

Dopo un quarto d'ora di gioco, arriva il momento migliore per gli ospiti che si fanno vivi dalle parti di Iezzo proprio al 15' quando Maldonado perde palla in area azzurra ad opera di Di Nardo ma, il giocatore della Pistoiese si era aiutato irregolarmente e così l'arbitro Bo assegna una punizione al Napoli. Al 17' da un cross dalla sinistra di Boccaccini, Di Nardo, in area, colpisce di testa mandando di poco fuori, poi l'arbitro segnala un fallo dell'attaccante su Cupi anche se al replay sembra non esserci. Al 23' Di Nardo lanciato fra Maldonado e Romito stoppa la palla ma non riesce a controllarla portandosela all'esterno e calciando fuori sul primo palo. Rischiano grosso gli uomini di Reja al 25' su tiro di D'Isanto che, lasciato tutto solo a sinistra, entra in area e con un gran tiro, deviato quel tanto che basta da Iezzo, colpisce la traversa. Da questo momento in poi, la Pistoiese tornerà a rendersi pericolosa dalle parti di Iezzo solo al 1' e al 46' della ripresa ma, ritorniamo al primo tempo. Al 31' Capparella servito in area da un colpo di testa di Montervino, controlla con una finta ma poi al momento di calciare scivola. Quello del Napoli è un vero e proprio assedio, gli azzurri vogliono la vittoria a tutti i costi ma, il gol non arriva! Al 32' Calaiò va via sulla destra, entra in area e fa partire il suo sinistro ma, Mareggini, con un colpo di reni riesce a deviare in angolo sulla destra. Sulla battuta del corner, Grava crossa al centro dove c'è una mischia, Romito si ritrova il pallone tra i piedi e calcia di prima ma, il suo tiro termina di poco fuori. Al 35' Calaiò prova la mezza rovesciata su cross di Fontanna la palla finisce in angolo. Al 44' Capparella entra in area dalla destra e calcia sul primo palo, Mareggini con la mano di richiamo riesce a smanacciare salvando ancora una volta la sua porta. Si chiude così il primo tempo con le squadre inchiodate sullo zero a zero e col pubblico che rumoreggia. Ad inizio ripresa il Napoli riparte a testa bassa, la Pistoiese che inizialmente lasciava in avanti i soli Di Nardo e D'Ainzara con qualche incursione di D'Isanto, adesso è tutta nella sua metà campo difendendosi in 11.

Reja inserisce subito Trotta sulla sinistra al posto di Bogliacino, successivamente il centrocampista proveniente dal Rimini si scambierà di posto con Capparella, spostandosi a destra. La prima azione degna di nota è degli ospiti, al 3' con Di Nardo che va via in velocità a Maldonado e Romito ed entrato in area dalla destra calcia sul primo palo, Iezzo non si lascia sorprendere e devia in angolo: sulla battuta del corner allontana Sosa. Al 7' Montervino tenta il destro dalla distanza ma la palla termina altissima sulla traversa. Al 13' grandissima occasione per Calaiò che, su lancio di Maldonado, stoppa ottimamente la palla col tacco ma, poi, calcia fuori dallo specchio della porta, anche se il guardalinee aveva segnalato la posizione di fuorigioco (l'arbitro aveva però lasciato proseguire). Al 24' il Napoli passa in vantaggio: su angolo dalla destra, Fontana prova la battuta al volo in mezza rovesciata, il tiro viene respinto ma, Montervino con un colpo di testa lo rimette al centro dove Calaiò sul filo del fuorigioco insacca la rete dell'uno a zero e poi va a sfogare la sua rabbia contro la bandierina del corner beccandosi l'ammonizione.

Al 28' ancora Calaiò servito sulla destra da Montervino, appena dentro l'area controlla di sinistro e poi calcia di destra mandando la palla sul fondo. Al 32' incursione di Cupi che da sinistra entra in area e poi al mento del cross al centro sbaglia servendo direttamente Mareggini. Di Chiara prova a rimettere in piedi la sua squadra mandando in campo Ballerini per Breschi e poi Martinetti per D'Isanto ma le sostituzioni non sortiscono effetto ed è ancora il Napoli ad andare vicino al gol. Al 36' Calaiò apre ottimamente sulla sinistra per Fontana che entrato in area calcia ad incrociare sul secondo palo ma, la palla termina fuori di un soffio. Reja cambia Capparella, che ha speso molto, per Amòdio, anche per dare una maggiore concretezza al centrocampo e consentire una maggiore copertura difensiva visto che la Pistoiese adesso si schiera con tre attaccanti. Al 37' Grava che era diffidato si fa ammonire e così dovrà salterà il derby con la Juve Stabia in programma dopo la sosta il 19 febbraio.

Al 39' c'è un calcio di punizione guadagnato sulla destra da Montervino atterrato da Gheller nei pressi del vertice destro dell'area di rigore. Sulla battuta della punizione di Fontana in area, Calaiò entra da dietro e di sinistro insacca in scivolata, scatenando l'entusiasmo del pubblico. Reja da spazio anche a Vitale per sostituire Cupi che, autore di una buona prova ma, ancora non al top, è preda dei crampi. Nella Pistoiese entra solo per la cronaca Cardamone al posto di Mariani. Al 46' gli ospiti vanno vicino al gol ma Iezzo riesce a devia sul palo il destro di Gheller dalla lunghissima distanza. L'ultima azione, della gara è però ancora degli azzurri che vanno vicino alla terza rete, quando al 47' Calaiò, servito da Sosa, tutto solo in area non riesce a superare Mareggini che in uscita gli respinge il tiro, poi Calaiò cade a terra, l'arbitro lascia proseguire, il pallone arriva a Sosa il suo tiro a porta vuota viene respinto ma, dopo un rimpallo fortunoso, la sfera ritorna a Sosa che si allarga sulla destra e perde l'attimo per calciare però, riesce a rimettere al centro per Calaiò che calcia di sinistro a botta sicura ma, Mareggini con un grande intervento riesce a deviare.

La gara si chiude così tra gli applausi dei 'pochi' tifosi sugli spalti (circa 15mila, ndr) e con gli azzurri che tornano a sorridere. Riepilogando, possiamo dire che il Napoli ha ampiamente meritato la vittoria, anche se la squadra in certi frangenti è comunque parsa troppo lenta e troppo lunga. Gli avversari poi, seppur rafforzati dal mercato di gennaio, erano ben poca cosa rispetto alla squadra di Reja. Molto bene fra gli azzurri Calaiò, che oltre alla doppietta vincente, ha dispensato un paio di ottimi assist muovendosi bene e svariando da destra a sinistra, certo ha avuto anche altre occasioni che poteva sfruttare meglio ma, nel complesso si può parlare di un'ottima prova. Bene anche Capparella, in grado di impensierire il proprio avversario di turno e da ripetere l'esperimento dell'accoppiata con Trotta all'esordio al San Paolo con Cupi. A centrocampo hanno ritrovato la giusta verve anche Fontana e Montervino, ancora in ombra in difesa Maldonado e Sosa in attacco, così come opaca è stata la prova di Bogliacino. La vittoria di oggi consentirà agli uomini di Reja di poter lavorare con tranquillità mentre la sosta consentirà al mister non solo di poter recuperare gli uomini infortunati ma, di chiudere il discorso sul richiamo della preparazione, così dalla settimana successiva, riducendo i carichi di lavoro, si potrà rivedere, alla ripresa del campionato, il 19 a Castellamare, un Napoli più pimpante ed 'in palla' e magari più corto e veloce.


A cura di Michele Spampanato