03 Febbraio 2006 -- 14 dicembre 1969, avevo da poco compiuto 11 anni, terribilmente attaccato alla maglia azzurra e al mio Napoli, per un ragazzino come me che preferiva il calcio ai giocattoli era tutto.

Campionato 1969-70, partimmo non alla grande, dopo due giornate avevamo zero punti e le critiche iniziavano a piovere su tutto l'ambiente, mio padre era nervoso ed io ancora non comprendevo le polemiche, velate per carità. Allora non c'erano tutte queste trasmissioni e i giornali non sparavano polemiche gratis, quel giorno di dicembre già si respirava aria di Natale ma per me era più importante l'aria del Napoli.

Andiamo a giocare a Bologna, campo difficile, gli emiliani hanno una buona squadra e gli stessi punti nostri in classifica; agli ordini di Acernese di Roma, un arbitro che non fece poi tanta fortuna, il Bologna schierava: Adani; Roversi e Prini; Cresci, Battisodo, Righi; Perani, Pace, Mujesan, Gregori ed il Giovane promettente bomber Beppe Savoldi allenati dal grande Edmondo Fabbri!!! Noi, spinti da beppone Chiappella, giochiamo con Zoff; Monticolo e Pogliana; Zurlini, Panzanato e Bianchi; Bosdaves (69' Cavallino), Juliano, Manservisi, Altarini e Montefusco.

La partita la trasmisero in Tv, alle 19 e solo il secondo tempo come era prassi in quel periodo però facevano vedere una brevissima sintesi del primo tempo concluso 1 a 0 per noi con un gol di Altarini, di testa, su cross del solito Juliano, uno che con i piedi ed il suo carisma spingeva la squadra a dare sempre il massimo. Il Bologna aveva attaccato molto ma in porta per noi c'era un certo Dino Zoff, uno che parava l'imparabile!!! Il secondo tempo inizia subito male per noi perché su cross di Perani il giovane Savoldi sale in aria con l'ascensore e con le ginocchia sulla schiena di Panzanato batte Zoff con un colpo di testa memorabile, splendido!!!!

Dopo il pareggio il Bologna attacca, ma noi non ci tiriamo indietro, la partita sembra poggiarsi sul pareggio che farebbe comodo a tutti e due, ma su un lancio di Zurlino, al 61' Altarini segna il più bel gol della sua storia a Napoli, un gol credetemi che ricordo ancora oggi con una lucidità sorprendente. Aprite bene gli occhi e le orecchie e leggetemi attentamente: Josè era a 15 metri dalla porta di Adani con le spalle voltate e braccato da Cresci e Battisodo, Zurlino lo pesca da trenta metri, lui stoppa la palla di petto e la lascia scivolare sul piede destro senza che la sfera tocchi il prato, con una piroetta si gira e fa passare la palla sulla testa dei due difensori, li brucia sullo scatto e prima che la palla ricadendo cada sull'erba umida di Bologna la colpisce al volo e la mette all'incrocio dei pali. Non so se mi sono spiegato bene, un gol stupendo, ricordo mio padre che piangeva dalla gioia, vi dico solo una cosa: il pubblico di Bologna si alzò in piedi e applaudì per un minuto e il telecronista dell'epoca fece la stessa cosa.....devo continuare ancora a parlarvi di quella partita???? Vincemmo per 2 a 1 ma quel gol rimarrà per sempre nel cuore di tutti i napoletani e spero anche in quelli dei più giovani!!!
A cura di SIM