01 Febbraio 2006 -- E’ determinato nelle sue affermazioni il capitano del Napoli Francesco Montervino, che ha sottolineato nelle sue dichiarazioni il carattere della squadra partenopea ed ha invitato tutti a valutare la tecnica e la qualità del gioco e non altri aspetti esterni al campo di gioco.

“Penso che sia importante cancellare ciò che è successo a Sassari. E’ una questione delicata ma la maturità di una squadra si valuta anche nella responsabilità di riprendersi immediatamente dopo queste occasioni. Ora dobbiamo pensare a domenica prossima.” – Ha dichiarato Montervino, ritornando alle sue frasi del dopogara contro la Torres - “Anche le mie parole erano prese da nervosismo e quei momenti mi hanno fatto usare anche dei toni forti e ben precisi. Era quello che pensavo e che penso ma è il concetto che non va travisato come è stato fatto da tanti. Questa squadra sa giocare a calcio ma tante volte non ci riesce e ci tenevo a precisare che questa squadra non è una squadra di fenomeni ma non ho neanche detto che è una squadra scarsa come qualcuno ha fatto travisare. E’ una squadra di buoni elementi.”

Il capitano ha poi parlato del clima che si vive nello spogliatoio partenopeo evidenziando addirittura che l’ambiente dovrebbe talvolta aver bisogno di più cattiveria: “ Quando si perde poi si fa presto a dire ‘il gruppo’. Posso dire che il napoli degli ultimi 4 anni, che ho conosciuto io, non ha mai avuto un gruppo come questo e il nostro problema è che non ci sono i figli di … e non uso le parolacce. Siamo una squadra troppo buona. Il gruppo è sano, anzi sanissimo è bello però che ad essere valutati siano i però i problemi tecnici e tattici. Che analizzassero la mia partita per come sono stato domenica e non per quello che ho detto, questo è ciò che vorrei. Non si può nascondere la bellezza di questo gruppo questa è una squadra con ragazzi troppo buoni e forse dobbiamo crescere ed essere anche un po’ più cattivi. Indubbiamente la crescita che ci chiede il mister è sotto l’aspetto caratteriale e con lui ci aiuta ma può talvolta arrivare fino ad un certo punto. Dobbiamo capire che bisogna dare qualcosa in più, ma per il gruppo, senza personalismi.”

Montervino è infine intervenuto sul calciomercato e sulle voci della possibile cessione di Calaiò:
“Quando sento all’ultimo giorno di mercato che l’Inter era interessato a Calaiò, posso dire che è un giocatore che merita questa maglia e che è un attaccante che la società deve tenere stretto perché avrà modo di dimostrare quanto vale. Io scommetto sul Napoli perché il Napoli ha tanti giocatori forti come Calaiò però tenendo i piedi per terra e restando umili perché è allora che viene il fuori il carattere e si vede il gioco.”