01 Febbraio 2006 -- Dopo una giornata frenetica di lavoro, si è chiuso, ieri sera alle 19.00 il cosidetto mercato di 'riparazione'. Voci di radiomercato, testate giornalistiche, siti internet, trasmissioni televisive e radiofoniche, s'erano impegnate in una non stop fino all'ultimo secondo valido, creando ansia ed attesa fra i tanti tifosi del Napoli sparsi in Italia e nel mondo, per l'arrivo del 'colpo', del 'botto' di Marino che avrebbe cambiato le sorti della squadra azzurra, prima con 'soli' 4 punti di vantaggio: "Bucchi viene a Napoli, che gira Bernacci dal Cesena al Modena e Calaiò va al Cesena...Pià passa alla Reggina...no Calaiò passa alla Reggina che è rimasta senza attaccanti...Bucchi non vuole venire...Bucchi viene, è Calaiò che non se ne vuole andare....Bucchi viene e resta pure Calaiò.....Bucchi non viene perchè il Modena non lo vuole cedere...Bucchi non vuole venire allora arriva Bernacci....ma Bernacci non ne sa niente....lo sa ma non lo vuole dire....Corona resta al Catanzaro...forse arriva Spinesi...no viene Bucchi è sicuro, Calaiò resta, Pià va in prestito". Insomma, abbiamo assistito ieri ad una gara alla ricerca disperata dello 'scoop', al dare per 'primi' la notizia, incuranti del fatto che, già dalle 14, Reja e Marino avevano assicurato che Calaiò e Pià non si sarebbero mossi da Napoli e che ci sarebbe stato solo 'qualcosa' in uscita e/o in proiezione futura. Certo, nel mondo del calcio, non sempre quello che viene detto è verità (Moggi docet) ma, viste come sono andate le cose, il titolo di questo piccolo editoriale era più che scontato,ovvero: tanto rumore per nulla!Ah...quasi dimenticavo, De Palma è passato all'Acireale e Marino ha opzionato per il prossimo campionato il centrocampista del Giugliano, Vives.


A cura di Michele Spampanato