29 Gennaio 2006 -- Montervino: "Abbiamo la fortuna di partecipare ad un campionato scarso. Forse non siamo così forti come tutti vogliono far credere, non giochiamo bene, non tiriamo fuori i coglioni e la verità è che noi siamo una squadra discreta e dietro di noi ci sono squadre più scarse. Non si analizza questa gara dal punto di vista tecnico perchè abbiamo avuto sei occasioni da rete e non le abbiamo messe dentro. Queste partite si giocano con cattiveria, coi coglioni noi non li abbiamo messi, perchè? Non lo so. Eppure, questa squadra, non è che non ce li ha perchè altre volte li abbiamo cacciati, come ad esempio a Frosinone. Dobbiamo tornare coi piedi per terra, forse ci siamo montati un po' troppo la testa! Non siamo così forti, sono gli altri dietro che sono più scarsi di noi. Io mi sento di dire adesso solo una cosa mi sento in dovere di chiedere scusa a questi nostri tifosi che si sono fatti tre giorni di nave per una squadra che non ha fatto granchè e che ha deluso".

Fontana: "Una brutta partita, dobbiamo fare un esame di coscienza. Non c'è la lucidità necessaria in questo momento per dire che cosa è che non va. Alla ripresa degli allenamenti valuteramo la cosa, abbiamo preso dei gol balordi. Dobbiamo riprenderci, perchè così non va, dobbiamo migliorare su tante cose. Una giornata negativa, la analizziamo così come è senza fare grossi drammi, anche se dobbiamo fare un grosso mea culpa".

Reja: "Non abbiamo trovato le misure giuste a sfavore di vento, loro sono consistenti dal punto di vista fisico e noi abbiamo sofferto in queste situazioni sulle palle aeree. Nel primo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni con Calaiò che sfruttate adeguatamente potevano mettere la parita su binari diversi, anche nel seocndo tempo abbiamo avuto delle opportunità con Sosa e Capparella ma, non abbiamo concretizzato. Questo tipo di calcio aggressivo non ci si addice, allora quando abbiamo fatto le partite con determinazione abbiamo fatto risultato, oggi sulla contrapposizione agonsitica siamo venuti meno. Loro dal punto di vista fisico erano superiori a noi, abbiamo messo un po' di tempo per trovare le giuste contromisure. Tutto sommato vedendo il resto dei risultati ci è andata bene, conserviamo un certo margine di vantaggio ma dobbiamo sicuramente fare meglio. Non possiamo cercare sempre i colpi di fino, dobbiamo essere più concreti. Bisogna fare un esame di coscienza tutti, è chiaro che quando perdi sei deluso".

Cuccureddu: "Il Napoli ha visto un'altra Torres. Il Napoli, al di là del risultato di oggi è la squadra che sicuramente vincerà il campionato ed io glielo auguro di tutto cuore al di là delle polemiche. Oggi la mia squadra si è espressa al massimo, abbiamo preparato la partita bene, i ragazzi erano attenti, concentrati, motivati ed alla fine abbiamo avuto il risulato. La Torres sta mettendo tutti in difficoltà, il Napoli sapeva che veniva qua e non era una partita facile. Il Napoli ha grossi giocatori non credo che avrà problemi. A volte si dice che due giocatori della stessa stazza non possono giocare ma non è vero, basta avere giocatori tecnici che sappiano far girare la squadra. Se avesse giocato Capparella avrei messo Pesce dall'inizio perchè ha lo stesso passo anche perchè Russo e Minetti non hanno ancora il ritmo, avevo Morello che ha giocato con la febbre ed ho poi dovuto sostituirlo ma, la nostra è una squadra che ha un grande spirito di corpo e sa sacrificarsi per tutti. Il nostro obiettivo è di arrivare a 41 punti per ottenere una salvezza dignitosa, firmerei per il Napoli in B con la Torres. Non ho mai detto che se il Napoli perdeva contro la Torres era una vergogna, no, ci può stare una sconfitta contro questa Torres".

Evacuo: "Non è una rivincita col Napoli perchè le nostre strade non si sono mai incontrate, semmai è contro i dirigenti dell'Avellino che non hanno creduto in me. Ringrazio Cuccureddu e la Torres che hanno creduto in me, la vittoria la dedico ai tifosi dell'Avellino che erano gli unici che avevano fiducia in me. Noi siamo stati bravi a sfruttare i loro errori, il primo gol è stato più bello anche se il secondo non era facile, anche perchè li ho fatti di sinistro che non è il mio piede preferito, diciamo che un po' di fortuna mi ha assistito. Non credo che i miei amici di Pompei tifosi del Napoli siano contenti ma, d'altra parte, anche a me dispiace perchè pure io sono tifoso del Napoli però, sono convinto che la squadra di Reja andrà in B e questa sconfitta non influirà".

Maldonado: "L'unica nota positiva è il pareggio del Frosinone. Sono stati bravi loro, noi abbiamo sofferto le palle lunghe ed il vento, però alla fine è il Napoli che perde, siamo tutti dispiaciuti per il risultato e per tutta quella gente che ci ha seguito fin qua. Dobbiamo valutare la situazione, nello spogliatoio parleremo sicuramente, il campionato più avanti va più duro si fa, dobbiamo voltare pagina e pensare alla Pistoiese che non sarà una gara facile".