26 Gennaio 2006 -- Oggi pomeriggio, poco prima della consueta partitella infrasettimanale in quel di Marano fra gli uomini di Reja ed il Vico Equense (la gara è finita 11 a 1 per gli azzurri), il Pampa Sosa, attaccante, 31 anni da poco compiuti, si è fermato per una chiacchierata coi cornisti: “Siamo primi in classifica, domenica scorsa abbiamo incrementato il vantaggio ora a me i punti non interessano, anche se molti vorrebbero averne sempre di più però, siamo primi, e questo è l’importante”. All’attaccante azzurro, quattro reti in 18 presenze, non poteva non essere chiesto il perchè della crisi da gol dell’attacco, argomento che è il vero tormentone della stagione se si pensa che, escluso il periodo positivo dell’attacco durato dalla gara col Pisa fino a quella col Lanciano, la questione è stata in essere fin dall’inizio di campionato: “Diciamo che, in questo 2006, le partite che abbiamo vinto, non è che ce le siamo aggiudicate con una grande quantità di gol. Abbiamo segnato poco e ne siamo consapevoli, speriamo di sbloccarci presto, per fortuna anche i centrocampisti riescono ad andare in gol”.

“In questa categoria è difficile giocare al calcio – prosegue Sosa - Non è una scusa ma, tutti vogliamo vincere questo campionato per andare via da questa categoria. Credo che anche per voi cronisti lavorare in C non sia il massimo per le condizioni di come si lavora. Noi siamo tranquilli, ci alleniamo bene durante la settimana , è chiaro che noi attaccanti siamo i primi responsabili se la squadra non segna però, sono convinto che prima o poi ci sbloccheremo, non è un problema grossissimo, sono convinto che ci sbloccheremo perchè ci stiamo allenando bene. Tutti vorremo segnare di più e giocare molto meglio ma, a volte, non si può, perchè la categoria non lo permette, però non mi nascondo, so che possiamo fare di più e dobbiamo segnare, noi siamo pronti a mettere la faccia avanti, non ci nascondiamo e dico che dobbiamo fare qualcosa di più per sbloccarci”.

Sosa ha poi parlato della prossima difficile trasferta contro la squadra di Cuccureddu: “All’andata non ce la siamo presi né con lui, né con la Torres ma, con l’arbitro che ci aveva negato dei gol clamorosi ed un rigore. Noi non giochiamo contro Cuccureddu, non mi interresa niente di lui, né della Torres, mi interessa solo vincere per andare in B. A noi interessa solo il Napoli e che la squadra riesca a salire di categoria, delle altre squadre, comunque si chiamino, non mi interessa. Per domenica cosa serve? I gol degli attaccanti, spero che li faremo!”. Successivamente anche il portierone azzurro, Gennaro Iezzo, si è soffermato a parlare della prossima trasferta: “Bisogna stare attenti agli uomini della Torres, sarà una gara difficilissima contro una squadra di categoria, che ha fatto sempre bene negli anni passati, è una squadra da non sottovalutare. Sarà battaglia in campo, sempre nel massimo rispetto e nella massima correttezza. Sicuramente andremo lì per vincere poi, a fine gara, tireremo le somme. Spero che sia una bella partita da parte nostra e spero in una giornata da no da parte della Torres. Per me è forse la partita più difficile del girone di ritorno, se riusciamo a passare indenni questo ostacolo, metteremo una grossa ipoteca sul futuro, Certo, ci saranno altri ostacoli ma, io ritengo la Torres l’ostacolo più grande. Alle nostre spalle c’è il Frosinone – ha concluso Iezzo - però noi dobbiamo fare il nostro campionato, affrontando le partite domenica dopo domenica col massimo impegno, cercando sempre di vincerle tutte e poi a maggio si vedrà il distacco”.

A cura di Michele Spampanato