“Restiamo concentrati” Gianluca Grava invita a restare umili e difende Calaiò dal suo momento negativo
24 Gennaio 2006 -- Non si esalta più di tanto, Gianluca Grava, dopo l’ottima prestazione di domenica scorsa ma, più in generale, per il buon campionato che sta fin qui disputando evidenziando una buona continuità, cosa mancatagli lo scorso campionato. Il difensore azzurro, assist-man per il gol vincente di Bogliacino contro la Lucchese, resta coi piedi per terra ed elogia il compagno uruguagio: “Certo l’assist l’ho fatto io ma, è stato lui bravissimo in torsione. Siamo contenti per la vittoria che ci da un po’ più di morale che ci fa stare più tranquilli per la domenica di partita che sicuramente sarà tosta. Ci tengo a dare sempre di più, spero di dare continuità alle mie gare e di migliorare perchè per la maglia e per Napoli bisogna dare questo e altro”.
Grava è cosciente che il campionato è ancora lungo e dunque invita a non esaltarsi troppo nonostante i cinque punti di vantaggio sulla seconda: “Questo è un campionato difficile, bisogna essere umili e anche contro l’ultima in classifica bisogna dare il massimo perchè contro di noi tutti vogliono fare la partita della vita. Dobbiamo migliorare, dobbiamo conquistare più punti possibile, noi siamo sempre la squadra umile e affronteremo le altre squadre con la cattiveria giusta per guadagnare ogni partita i tre punti che per noi sono fondamentali. Il Frosinone è quello che sta dando più continuità ai suoi risultati, la stessa Sangiovannese è comunque sempre agganciata, diciamo che il Frosinone è più squadra di categoria ma, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, restare sempre concentrati, cercare di fare quanti più punti possibile”.
”Contro la Massese abbiamo giocato una partita confusa – ha poi aggiunto - contro la Lucchese forse non abbiamo fatto una grande prestazione ma, in questo campionato l’importante è incassare i tre punti, anche se piacerebbe pure a noi vincere giocando bene”. Grava si è poi soffermato sul periodo negativo degli attaccanti, addossando le responsabilità all’intera squadra sull’attuale periodo di infertilità dei bomber azzurri: “Dispiace per gli attaccanti che non riescono a segnare, dispiace perchè è colpa nostra, perchè non riusciamo a metterli in condizione di segnare. Già da oggi cercheremo di lavorare su schemi che mettano gli attaccanti in condizione di segnare, in modo che si sblocchino presto, perchè abbiamo bisogno dei loro gol come il pane. Quando un attaccante non segna si vede, perchè non è tranquillo, poi sta male. Attualmente non attraversa un momento felice perchè la punta vive di gol ma, noi sappiamo che presto ritornerà a segnare”.
“Trotta è un buon giocatore – ha poi concluso parlando del suo nuovo compagno di squadra - ci ho giocato spesso contro, speriamo che ci dia una mano anche lui in questo campionato difficile, alla fine più giocatori siamo meglio è, la concorrenza fa bene e speriamo di poter raggiungere il nostro traguardo alla fine. Contro la Torres sarà una partita tosta perchè conosciamo l’allenatore e sappiamo come la preparerà però, noi siamo tranquilli, andremo lì senza fare risse e guerre, li affronteremo come abbiamo fatto nella trasferta di Frosinone, perchè sappiamo che siamo il Napoli e non abbiamo nulla da temere”.
|