15 Ottobre 2002 -- Nell'immediato dopo-partita di Verona-Napoli, Franco Colomba ha rivolto un invito ai tifosi ad accorrere al san Paolo per la sfida di sabato con il Livorno: "Il nome dell'avversario non attira l'attenzione, ma sono queste le partite che diventano decisive per il campionato".

Effettivamente, riguardando allo scorso campionato, furono proprio i punti lasciati in casa contro squadre piccole (ad esempio Ternana e Cittadella, poi retrocesse) che impedirono al Napoli di agganciare il gruppo di testa.

In tal senso la gara con il Livorno è cruciale per il Napoli: non sarà possibile aspirare a grandi traguardi se il San Paolo non tornerà ad essere la fortezza azzurra.

Colomba però, non vuole sentir parlare del 'tabù del San Paolo'. E' solo un fatto casuale che il Napoli non abbia ancora vinto in casa - ha sottolineato il tecnico. "In fin dei conti le partite casalinghe sono state solo due ed inoltre ci sono stati degli episodi negativi". Ma non si tratta di scuse, l'unico modo per scongiurare gli errori e la sfortuna è "fare meglio".

La gara col Livorno, dunque, passaggio importante da non prendere con sufficienza: "Non pensiamo affatto si tratti di una partita facile, gia' vinta prima di giocarla", del resto - ha sottolineato l'allenatore degli azzurri, il Livorno "e' una signora squadra, che ha battuto anche il Verona, formazione con cui invece noi non siamo riusciti a vincere".

"Bisogna avere rispetto del Livorno perchè solo così avremo più possibilità di fare bene e vincere la gara".

Quanto alle prospettive future, il tecnico si dichiara moderatamente ottimista: "Siamo solo alla quinta di campionato, non c'e' nulla di impossibile. Noi abbiamo bisogno di trovare quella dimensione che ancora ci manca: comunque in ogni partita si intravede qualcosa di meglio, sia come collettivo che come prestazione dei singoli".

In particolare Colomba ha evidenziato la presenza in squadra di numerosi elementi che non hanno grandissima esperienza e che "hanno bisogno di confrontarsi e di misurarsi per capire quello che possono fare e quello che possono dare".
"Proprio perchè abbiamo diversi giovani alle prime armi, si nota che ogni settimana ci sono dei miglioramenti" e dunque, sarà "nel girone di ritorno che si potrà far valere la forza reale del Napoli".
Fino ad allora, massimo impegno, massimi sacrifici, per tenersi a stretto contatto con le posizioni alte della classifica.

Sulle prospettive future del Napoli, oltre ai giovani c'è un altro nome che potrà cotribuire a fare un salto di qualità, quel Davide Dionigi, finora costretto a guardare a causa dell'infortunio: "Settimana per settimana può solo migliorare per poi giocare un intera gara" ha sottolineato Colomba peril quale, comunque, l'attaccante giunto da Reggio Calabria "non è ancora pronto".

In vista della gara di sabato, intanto, il tecnico non potrà contare su Quadrini squalificato ed in forte dubbio c'è anche Cristiano: per fortuna, rientreranno Saber e Vidigal dai rispettivi impegni con la nazionale.

Qualche preoccupazione desta anche Antonio Bocchetti sta svolgendo una preparazione differenziata a causa di un'infiammazione alla gamba.