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20 Gennaio 2006 -- «Abbiamo ingaggiato l’attaccante Giuseppe Giglio dell’Acireale e lo abbiamo girato in prestito secco al San Marino». L’annuncio è di Pierpaolo Marino. Il dg parla qualche minuto prima dell’inizio dell’amichevole con il Gaudianum. «È un bomber interessante che abbiamo acquistato (il suo cartellino è stato pagato duecentomila euro, ndr) e contestualmente girato al San Marino. Lo abbiamo preso perché ci ha bene impressionato sia quando è stato visionato, sia quando ha giocato le due gare contro il Napoli», aggiunge Marino che è stato bravo a soffiare l’attaccante al Frosinone. Giglio, domenica prossima, giocherà l’ultima partita con la maglia dell’Acireale (contro il Chieti) prima di trasferirsi a San Marino. «Spero di chiudere alla grande, con un successo, il mio periodo nell’Acireale dove ho segnato sei gol. Sono felicissimo per essere diventato un calciatore del Napoli: mi sarebbe piaciuto venire subito, ma cercherò di far bene anche con il San Marino, di contribuire alla sua salvezza per convincere il club di De Laurentiis a tenermi nel prossimo campionato che, naturalmente, sarà in serie B», dichiara l’attaccante che Marino è riuscito a soffiare al Frosinone. La società laziale aveva adocchiato il bomber e stava per chiudere la trattativa con il sodalizio siciliano per rinforzare il suo attacco quando è giunta l’offerta del Napoli. L’entità della cifra (duecentomila euro) ha convinto l’Acireale; il nome del Napoli ha fatto sì che Giglio non avesse perplessità: ha immediatamente firmato un contratto sino al 2009. Marino è stato abile quanto tempestivo: ha evitato che il Frosinone, rivale in classifica, si rinforzasse e ha parcheggiato Giglio sino a giugno nel San Marino, una formazione che gioca nel girone A di serie C1 e che ha bisogno di un cannoniere come il bomber nato a Salemi, in provincia di Trapani, il 7 giugno 1978. Se nella prossima stagione Marino lo riterrà, Giglio farà parte dell’organico da affidare all’allenatore oppure lo inserirà in una trattativa per acquistare qualche elemento interessante per rendere più competitiva la squadra. Di Giglio ha un ottimo ricordo anche Iezzo che sia all’andata che nel ritorno contro l’Acireale è stato costretto a sventarne le insidiose conclusioni. Tante conclusioni le auspica Sosa contro la Lucchese per ritornare alla vittoria e per cancellare l’ultimo opaco periodo culminato con il tonfo a Massa: «Sono tanto più arrabbiato perché abbiamo perso contro una formazione davvero modesta. Dall’andata ne conservavo un ricordo diverso. Mi spiace per Pià che forse salterà questa gara: il portiere del Teramo è intervenuto su di lui come un animale. Abbiamo giocato male nelle ultime gare: miglioriamo le nostre azioni, calciamo di più in porta e battiamo la Lucchese. È il momento di ritornare ad essere il Napoli dell’anno scorso. D’ora in poi non avremo più alibi».
DALL’INVIATO VITTORIO RAIO
Fonte: Il Mattino