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19 Gennaio 2006 -- Il Napoli è tornato oggi pomeriggio alla consueta partitella infrasettimanale del giovedì in quel di Marano. Prima della gara alcuni azzurri si sono fermati in sala stampa ad analizzare coi cronisti l’attuale momento della squadra: “Siamo tranquilli, abbiamo ripreso gli allenamenti, qui a Marano dove non venivamo da parecchio e esperiamo che ci porti fortuna, speriamo soprattutto domenica di fare una grande gara – ha detto il difensore Tommaso Romito - Uscire dalla coppa da un lato ci ha fatto un favore, dall’altro c’è rammarico perchè si vuole sempre fare bene, però adesso pensiamo solo al campionato e cerchiamo di fare bene già da domenica. Guardiamo in faccia alla realtà, abbiamo perso domenica scorsa però non dobbiamo perdere più, perciò stiamo lavorando per riprendere il nostro passo già da domenica. I cali ci hanno portato a perdere i punti di vantaggio che avevamo, che poi servivano a farci stare più tranquilli, però noi la tranquillità ce l’abbiamo e ce la può togliere solo il Napoli. Il fatto di lavorare in maniera differenziata costringe il gruppo a non essere compatti nel lavoro, comunque adesso è passato e la migliore medicina è riprendere a vincere. Dobbiamo stare tranquilli, i gol degli attaccanti verranno. Poche squadre riescono a vincere le squadre senza periodo di crisi, questo sta succedendo solo alla Juve e non a caso si parla di squadra di record. Il Napoli ha voglia di riscattarsi e di fare bene, anche perchè tutti noi sappiamo quanto è importante la partita – ha concluso il centrale difensivo azzurro - La Lucchese è una squadra con ottimi individui ed ottimi elementi, davanti hanno un giocatore come Carruezo che è un giocatore di categoria che ha sempre fatto bene, pertanto dovremo fare attenzione e restare concentrati”.
La voglia di riscatto della squadra, dopo la brutta prestazione con la Massese, si legge, poi, nelle parole di Sosa che, visto l’infortunio di Pià, sicuramente domenica riformerà la coppia di attacco con Calaiò: “Siamo primi, nessuno ci regala niente, abbiamo perso una partita contro una squadra che ha giocato peggio di noi e questo ci fa sicuramente rabbia. Siamo comunque sempre primi, che è la cosa più importante, senza cercare scuse, poi abbiamo giocato male, molto male nelle ultime tre partite, quindi c’è tutto da migliorare, noi ci facciamo responsabili e lavoriamo per migliorarci poi, il distacco non mi interessa, l’importante è arrivare primi alla fine. L’8-1-1 che ha fatto la Massese non è da tenere in considerazione perchè non è così che si gioca a calcio, noi non abbiamo fatto niente per contrapporci a questa situazione e non siamo riusciti ad approfittare dei calci piazzati che sono quelli che, in queste partite, possono fare la differenza. Noi, domenica, faremo la partita della vita, perchè sappiamo la maglia che indossiamo e sappiamo quello che aspettano tutti, noi dobbiamo vincere ogni domenica, dipende da noi, se giochiamo bene poi, sicuramente, riusciremo anche a vincere. Quando giochi male hai meno occasioni da gol, la cosa più importante è di tornare ad essere più lucidi e giocare bene così hai più occasioni da gol e ci sono più possibilità di vincere”.
In conclusione anche Capparella ha invitato a non drammatizzare per la sconfitta, contando di riprendere subito a vincere a partire dalla gara contro la Lucchese dell’ex Simoni: “Una sconfitta ci può stare, l’importante è riprendere subito il nostro ruolino di marcia. Dispiace per il risultato però ci sta perchè non abbiamo offerto il nostro bel gioco, adesso dobbiamo pensare solo a lavorare bene e, ripeto, riprendere il nostro ruolino di marcia. Preoccupazione non ci deve essere, dobbiamo solo lavorare bene in settimana – ha ripetuto con insistenza il numero 8 azzurro - Noi dobbiamo guardare adesso alla Lucchese e cercare di ottenere la vittoria, questa è una buona squadra con buoni giocatori, quindi dobbiamo rimanere concentrati, preparare bene la gara e vincerla. Il nostro traguardo è la serie B e sicuramente dobbiamo cercare di ottenerla prima possibile, però poi l’importante è arrivare in B e non quando ci arriviamo, per fare ciò non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari, restare coi piedi per terra, lavorare bene e ripeto ancora una volta, continuare col nostro ruolino di marcia”.