16 Gennaio 2006 -- Stamattina, quando ho letto l'articolo su ilMattino ed ho visto quel nome, Micheal Di Napoli (a lato in una foto al san Paolo, ndr), avevo la sensazione di averlo già sentito ma, non ricordavo dove. Poi, continuando nella lettura del servizio a firma di Paolo Barbuto, mi è venuto in mente che tempo fa, verso la metà di ottobre, ci scrisse in redazione un tifoso del Napoli dall'Inghilterra e voleva sapere quando si sarebbe disputato il ritorno di coppa Italia fra la Roma ed il Napoli. All'epoca la gara era ancora fissata per il 6 gennaio e così gli risposi indicandogli la data. Successivamente, però la partita fu spostata all'11 di gennaio e così, ripensando a quel tifoso in Inghilterra gli scrivemmo comunicandogli la nuova data. Quando però, pochi giorni prima dell'incontro, il questore di Roma confermò la gara a porte chiuse, avendone data notizia anche sul sito, ci dimenticammo di quel tifoso londinese, anche perchè non pensavamo che non ne venisse a conoscenza. Immaginate il colpo che c'è preso quando ci siamo ricordati che quel Michaele Di Napoli era proprio il tifoso che ci aveva scitto nel mese di ottobre! Fortuna ha voluto che Micheal Di Napoli, da 'londinese napoletano' ha saputo prendersi gioco di tutti ed ha potuto assistere alla gara di ritorno di Coppa Italia, così la nostra coscienza si sente risollevata e oggi possiamo dire che, forse è anche 'grazie' a noi se il suo nome è apparso sui quotidiani e, quindi, come si dice, tutto è bene quel che finisce bene ma, soprattutto, meno male che è entrato!:-D

Michele Spampanato

L'articolo tratto da ilMattino del 16/01/2006
È nato e vive a Londra ma ama il Napoli dai tempi del grande Diego, così nel 2002 si presentò all’ufficio anagrafe e chiese di cambiare cognome, così oggi si chiama Michael Di Napoli, tifoso azzurro nato e residente a Londra. Michael l’avevamo incontrato fuori dell’Olimpico mercoledì scorso: aveva prenotato il volo da Londra, non sapeva che il match con la Roma era vietato al pubblico ed era triste. Lo salutammo prima di entrare nel deserto dello stadio e, il giorno seguente raccontammo ai nostri lettori la storia del ragazzo che era andato via a cercare una tv per guardare Napoli-Roma. Ma abbiamo raccontato una bugìa... Perché Michael è riuscito ad entrare all’Olimpico, e proprio ieri ci ha spedito via mail le sue foto dentro lo stadio e ci ha raccontato come ha fatto: «Stavo andando via quando ho visto un gruppo di ragazzi che si avviava verso lo stadio. Erano gli steward che andavano a ritirare i permessi d’ingresso. Mi sono presentato lì parlando in inglese e tutti sono andati in crisi perché non mi capivano». Però il ragazzo è stato bloccato. Hanno cercato di capire chi fosse e cosa voleva, ma i problemi di lingua sono stati quasi insormontabili: «Mentre aspettavo che si occupassero di me, la persona che mi aveva fermato è stata chiamata altrove e io sono andato da un altro uomo del servizio d’ordine chiedendo se c’era una toilette. Lui non sapeva chi fossi e mi ha indicato una scalinata che dava sulle tribune:ho finto di andare al bagno e mi sono nascosto a guardare la partita». Troppo facile per essere vero, però ci sono le foto che testimoniano l’impresa, e su quelle non c’è da dubitare. Alla fine Michael conclude con un sorriso: «Il Napoli ha perso con la Roma, ma i tifosi hanno vinto: napoletani 1, romanisti 0. Sapeste come sono fiero...».