13 Gennaio 2006 -- Roberto Sosa ha due sogni: regalare la promozione anticipata in B alla società ed ai tifosi e giocare, prima della fine del campionato, nel Napoli con il tridente: Calaiò-Sosa-Pià. «Sarebbe fantastico vedere il Napoli in B prima del 7 maggio, giorno in cui si disputerà l’ultima giornata. Aumentando il nostro vantaggio sulle inseguitrici, potremmo centrare la promozione già alla fine di marzo. Non amo fare calcoli, ma continuando su questo ritmo, bissando o addirittura migliorando il rendimento del girone di andata, potremmo festeggiare con buon anticipo il ritorno nel campionato cadetto», osserva Sosa che è felice per il quarto gol realizzato in questo torneo. Tre delle quattro reti le ha segnate al fianco di Calaiò. Dalla prima gara ad Acireale all’ultima con l’Acireale, Sosa e Calaiò hanno giocato solo otto volte insieme. Emanuele in tandem con il Pampa ha segnato 5 gol. «Io e Calaiò non abbiamo giocato molto insieme. Contro la Roma il tridente ha dimostrato di essere una soluzione valida. Ne ero convinto anche prima: è un’ipotesi che mi intriga - aggiunge il bomber argentino -. A disposizione di Reja ci sono attaccanti capaci di tenere un atteggiamento diverso l’uno dall’altro. Abbiamo tutti caratteristiche tali da poter giocare insieme. Spetterà a Reja decidere se e quando schierare Calaiò a destra e Pià a sinistra alle mie spalle, senza dimenticare Grieco che sta dimostrando (all’Olimpico si è fatto nuovamente valere) di meritare la fiducia della società e dell’allenatore. Una punta centrale e due larghe: aspetto che Reja dica: ”Proviamo”». Sosa, però, più che pensare agli schemi, a chi va in campo, bada al sodo, ai risultati, ai punti, alla classifica: «Più che concentrarsi sul modulo o su chi viene impiegato, bisogna far sì che continui la striscia positiva, ritornando a giocare come facevamo prima della sosta natalizia. A Massa sarebbe opportuno vincere per prendere tre punti che ci permetterebbero quasi certamente di migliorare la nostra graduatoria». L’attaccante sa bene che non sarà una passeggiata contro la Massese che già all’andata mise in difficoltà gli azzurri: «Al San Paolo soffrimmo: vincemmo soltanto grazie ad un gol di Calaiò. È una bella formazione quella toscana e mi meraviglia la sua attuale posizione in classifica. Suggerisco di fare attenzione, di non sottovalutare il match perché tra l’altro la Massese, una squadra bene organizzata, domenica scorsa ha vinto su un campo difficilissimo, quello del Martina. Dovremo giocare con i... tacchetti e non in punta di piedi». Il vantaggio sul Frosinone è rimasto a sei punti dopo la vittoria dei laziali sul campo del Lanciano: «Al momento non mi interessa più di tanto. So che da quando abbiamo preso a comandare la classifica, non abbiamo mai mollato la vetta. Sarà così sino alla fine e, lo ribadisco, mi piacerebbe da morire centrare il traguardo con alcune giornate di anticipo. Potremo riuscirci a patto che si ritorni ad essere concreti senza badare ai virtuosismi individuali. Se giocheremo come abbiamo fatto tecnicamente a Pisa e con la grinta espressa nel fango di Frosinone, la B sarà nostra in anticipo».
VITTORIO RAIO
Fonte :Il Mattino