|
21 Dicembre 2005 -- Si è chiuso nel migliore dei modi auspicabile l'anno calcistico 2005 del Napoli, grazie alla bella vittoria sul Lanciano, travolto dai tre gol azzurri. Andiamo subito alla cronaca della gara. Reja, costretto a fare a meno di Montervino squalificato (due giornate, ndr) e non volendo rischiare Pià uscito in anticipo nella gara di domenica scorsa contro il Frosinone, si affida alla coppia di attacco Sosa-Calaiò, l'uruguagio Amòdio sostituisce il capitano a centrocampo, mentre in difesa riconfermato Giubilato che però stavolta gioca da centrale al fianco di Romito mentre Maldonado si sposta a sinistra. Il Napoli parte subito forte e dopo 3' è già in vantaggio grazie a Sosa che per l'occasione indossa la fascia da capitano: cross dalla sinistra di Bogliacino, Capparella non riesce ad intervenire sulla palla e Sosa di testa appostato dietro di lui manda in gol. Dopo un dieci minuti in cui gli azzurri costingono il Lanciano a restare chiuso nella propria metà campo, il Napoli comincia a rilassarsi e a rallentare il ritmo di gioco, così gli ospiti si fanno vivi al 13' con un taglio di Ventura che si stava presentando tutto solo davanti a Iezzo in uscita ma, Giubilato riesce a spazzare in angolo sulla sinistra. Il traversone dal corner viene colpito di testa da Bocchetti (non è quello che giocava nel Napoli, ndr) e la palla termina fuori.
Il Napoli si limita a gestire palla mentre Reja si arrabbia perchè vuole che i suoi la giochino e minaccia Calaiò: "Se non fai i movimenti che dico io fra 5 minuti ti metto fuori!" e chiede a Grieco di cominciare a scaldarsi. La gara scivola via senza grandi sussulti. Al 32' colpo di testa di Di Gennaro su traversone in area dalla destra, fortunatamente per Iezzo il tiro è debole e centrale e così il portiere azzurro blocca a terra senza problemi. Al 35' arriva il raddoppio del Napoli con Bogliacino: il taglio di Calaiò in area consente di liberare sulla sinistra il numero 10 azzurro che, servito dal cross di Capparella, realizza di sinistro il suo terzo gol stagionale. Mentre continuano a litigare Reja e Calaiò sui movimenti dae effettuare si arriva al 39': Calaiò scatta in contropiede entra tutto solo in area si porta verso il primo palo, il portiere non abbocca alle sue finte e grazie all'aiuto del difensore riesce a togliere la palla dai piedi dell'attaccante azzurro che spreca così una grande occasione per zittire il suo allenatore. Al 47', in pieno recupero, Bogliacino ci riprova ma il suo destro dal limite viene deviato in angolo dal portiere Maurantonio.
Il primo tempo si chiude, così, col Napoli in vantaggio per 2 a 0. Ad inizio ripresa c'è giusto il tempo di controllare che non ci sono ancora sostituzione che il Napoli va ancora in gol con Capparella, al 1': lancio di Maldonado per la spizzicata di Sosa che serve Calaiò il quale allarga sulla destra per Capparella che appena dentro l'area lascia partire un destro imprendibile per Maurantonio. Il Lanciano si dimostra ben poca cosa e così gli azzurri in vantaggio per 3 a 0 si limitano a gestire e a cercare qualche giocata di fino per far segnare qualche altro componente in particolare il suo bomber Calaiò. Al 7' Di Gennaro servito in area, tutto solo, calcia al volo colpendo debolmente e Iezzo blocca senza problemi. Sempre al 7' sull'altro versate ci prova Fontana con un tiro in diagonale di destro ma, Maurantonio si stende e devia in angolo sulla sinistra. All'8' Calaiò, autore di una grande prestazione, benchè ne dica Reja (che però nella ripresa non lo ha più beccato, ndr) va sulla destra serve per Capparella che appena dentro l'area spara un gran destro che il portiere Maurantonio respinge in tuffo. Cominciano i cambi e così nel Lanciano entra Correa per Ventura e con i cambi scoppia anche un piccolo 'caso', infatti al 21' Reja sostituisce Calaiò con Montesanto generando la contestazione del pubblico che lo fischia apertamente. Il bomber azzurro, anch'egli incredulo, esce con un sorriso ironico, per lui però ci sono gli applausi del San Paolo. Poi Reja cambia anche Fontana (che ammonito salterà la prossima gara, ndr), sostituito da Gatti mentre nel Lanciano entra Carboni al posto di Caremi. Al 32' si fa male Giubilato (forse strappo all'inguine) ed è costretto ad uscire ed al suo posto entra Briotti.
Alla fine della gara mancano ancora 15' e recupero e perciò c'è ancora tempo per qualche altra emozione. Al 34' il destro di Di Gennaro scattato in contropiede, finisce fuori. Al 42' ci prova Bogliacino ma il suo tiro viene respinto da Maurantonio, poi Gatti da posizione favorevole calcia in malo modo spedendo la palla sul fondo. Al 42' Gatti apre sulla sinistra per Bogliacino che poi crossa al centro dove ancora Gatti colpisce di spalla servendo per Sosa che tenta la rovesciata ma il tiro è debole e Maurantonio blocca senza problemi. Al 47' l'ultima azione degna di nota con una occasionissima sciupata da Gatti che, dopo essersi smarcato con una bella giocata al limite dell'area si allunga un po' troppo il pallone ed calcia altissimo sulla traversa.
Il Napoli di oggi era palesemente superiore dal punto di vista tecnico al Lanciano per poter essere messo in affanno. In alcuni tratti più che ad una gara di campionato sembrava di assistere ad un allenamento ma, sia ben chiaro, che di gare così ne vorremo vedere tutte le domeniche! Ancora una grande prestazione di Bogliacino il cui gol è stato il coronamento di quanto seminato in tutta la gara: assist, rientri in difesa, recuperi al limite della propria area, davvero un giocatore completo, così come lo ama definire il tecnico del Napoli. Grande prova anche di Calaiò, anch'egli assistman e molto bravo nel creare spazi per gli iserimenti degli esterni e del suo compagno di reparto Sosa, benchè Reja abbia avuto da ridire. Bene anche Capparella ed Amòdio che non ha fatto rimpiangere l'assenza di Montervino e che sicuramente è da preferire, a nostro avviso, a Montesanto. Ancora qualche sbavatura in difesa dove la fretta di Di Gennaro e la bravura di Iezzo hanno messo una pezza alla lentezza della coppia Romito-Giubilato. Infine una nota per Gatti: si è vero ha sciupato due palle gol limpidissime, però era lì e si è proposto bene in quel poco di spazio che gli è stato concesso, è strano che un giocatore così non riesca a trovare spazio nemmeno nelle seconde linee visto che quasi sempre finisce in tribuna...misteri di Reja...Della sostituzione di Calaiò preferiremmo non parlare, visto che è Natale e dobbiamo essere tutti più buoni. Reja dice che lo ha voluto tutelare perchè ancora non al 100% ma, allora era il caso di tutelarlo anche e, forse, soprattutto nel campo di Frosinone ridotto ad una vera poltiglia e quindi più pericoloso per un giocatore fresco da infortunio (..altri misteri di Reja...). Ci spiace mister ma, quei lunghi battibecchi nel primo tempo, la mossa di mandare a scaldare Grieco dopo 25' di gioco e le dichiarazioni a caldo del dopo partita ("devo guardare agli equilibri della squadra", poi rivedute e corrette in "ho voluto preservarlo perchè ancora non al top") non lasciano spazi ad equivoci sullo scarso feeling con l'attaccante palermitano. A queste considerazioni ne potremmo aggiungere altre che partono già dallo scorso campionato però, è Natale e quindi tanti Auguri a tutti, siamo primi, siamo campioni d'inverno e finalmente dopo un po' di anni potremo gustare il panettone e gli struffoli senza patemi anche per il calcio!