18 Dicembre 2005 -- Bogliacino: ”Oggi la squadra ha tenuto la grinta e la concentrazione necessaria ed ha ottenuto la vittoria più importante. Sto bene grazie alla fiducia dei compagni dell’allenatore e della società. In un campo così essere nervosi ci sta, comunque l’importante è che la squadra ha vinto”.

Marino: “Io credo che il Frosinone sia la vera avversaria del Napoli, credo che il Napoli ha fatto una grandissima impresa vincendo qui su un campo dove era impossibile giocare ma ,dove la carica agonistica era tutto, il Napoli ha voluto a tutti costi vincere, la giocata incredibile di Pià ha portato alla giusta espulsione è questo è stato l’episodio chiave della gara, per la verità, però, io ho visto solo il Napoli giocare e credo che sul risultato non ci sia nulla da dire. Noi non dobbiamo guardare agli altri, il Napoli è in fuga già da qualche settimana, l’impresa di Frosinone è straordinaria perché l’abbiamo fatto contro una nostra diretta avversaria, su un campo che non favoriva certo noi che siamo più tecnici, poi qua non ha mai vinto nessuno quindi il fattore campo era molto forte. Credo che l’espulsione di Montervino vada perdonata perché in quel momento prevaleva la stanchezza, il nervosismo e si sa che la mente non è lucida in quei momenti lì. Per la verità il Frosinone nel primo tempo a parte il calcio d’angolo che li ha portati al gol non ha fatto niente. Pià fa parte del progetto Napoli e ci sta dando una mano importante facendo la differenza là dove Sosa e Calaiò, per problemi fisici, non stanno brillando. Bogliacino è un giocatore che ha dimostrato di avere quantità e qualità, non gioca fuori ruolo è un jolly, chi conosce la sua carriera sa che lui sulla fascia sinistra ha ricoperto tutti i ruoli, ha giocato finanche come terzino sinistro, è un giocatore molto duttile. Siamo stati accolti bene dalla tifoseria e dispiace perché questa poteva essere la partita da 20, 25 mila spettatori, peccato che l’impianto è piccolo perché anche il Frosinone meritava, auguro al Frosinone di venire su tramite i play-off, è una squadra strutturata bene e auguro di cuore di ottenere tutti i risultati che sperano”.

Reja: “La tensione era alta. Era un po’ difficile metterla sul piano tecnico perché il campo non lo permetteva così, sia noi che loro abbiamo cercato di fare la partita maschia quindi ci siamo un po’ presi però poi ci siamo rasserenati e siamo venuti fuori nella ripresa più lucidi. Abbiamo dimostrato di essere in buona condizione, abbiamo ritrovato lo spirito battagliero, abbiamo avuto due opportunità all’inizio poi abbiamo avuto il gol, ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, abbiamo creato molto, qualche fraseggio buono è venuto fuori, abbiamo fatto una ottima prestazione contro una delle squadre, a mio avviso, più competitiva del girone. Abbiamo Briotti e Savini che sono due giocatori che giocano a sinistra, Savini dovrebbe essere vicino al rientro, Giubilato ha rischiato e dunque lo ho tirato fuori perché avevo timore che potesse essere espulso non certo per demeriti anche perché stava giocando in un ruolo non suo. Il loro gol? Quando arrivano le palle tagliate al centro diventa difficile andare incontro alle traiettorie e lì è stato bravo Mastronunzio ad anticiparci e a metterla dentro. Abbiamo lavorato molto intensamente perché nelle ultime gare eravamo un po’ troppo leziosi, eravamo a 7 punti dalla seconda e forse inconsciamente abbiamo mollato un pochettino, faccio anche un mea culpa, però rispetto alle altre gare siamo tornati a disputare una grande prestazione.Il maggior pericolo per il Napoli è il Napoli stesso, dobbiamo restare sempre umili e concentrati. Dobbiamo fare un plauso a tutte e due le tifoserie per come si sono comportate, in gare così il calcio si avvantaggia, poi se avvengono episodi i primi a rimetterci siamo noi e poi la gente che viene allo stadio. A Napoli al 99,99% sono tutti tifosi sani che vivono con grande amore e passione per questi colori. Pià e Calaiò sono due giocatori veloci ed ho cercato di fare un gioco più rapido rispetto a Sosa, la scelta è stata per un discorso tattico”.

Iaconi: “E’ stata una partita un po’ strana falsata dall’espulsione e non riequilibrata dall’arbitro quando doveva cacciare Giubilato e non lo ha fatto.Il Napoli ci ha messo in difficoltà, noi stavamo giocando con un difensore in meno per via dell’espulsione e quindi avevamo bisogno di mettere un altro difensore e questo nella prima parte ci ha fatto perdere metri poi, nel secondo tempo, il Napoli è stato bravo a portarsi in vantaggio con Pià e quindi per noi è diventato difficile, credo che la partita sia stata falsata dall’arbitro. Il calcio è strano però già prima di questa gara credo che il Napoli faceva un campionato a parte, è una squadra fortissima anche se ultimamente aveva perso un po’ di smalto, però sono cose che possono accadere nel campionato. Credo che il Napoli meriti questa posizione perché è la squadra più forte del campionato. Se fossi rimasti in undici la partita sarebbe stata più equilibrata invece abbiamo sempre dovuto subire ed era difficile arginare i nostri avversari”.

Capparella: “L’importante è farsi trovare pronti, siamo riusciti a vincere una partita difficile dove ci tenevamo a fare risultato dopo che venivamo da tre partite non disputate alla grande, ci tenevamo a vincere e ci siamo riusciti. Avevamo difficoltà all’inizio anche se abbiamo avuto subito due occasioni, poi loro hanno fatto gol, noi ci siamo allargati sulla fasce, è stata bella l’azione con me e Grava la proviamo sempre in allenamento è per fortuna è andato tutto bene. L’importante è che quando abbiamo delle difficoltà ci tiriamo fuori come oggi”.

Pià: “Sono contento per il gol ma anche per la vittoria del Napoli che ha dimostrato oggi su un campo difficile di voler vincere sempre, penso che il ginocchio non sia niente di grave, domani valuteremo. Il campo oggi ha penalizzato sia il Napoli che il Frosinone, comunque la cosa importante è che siamo usciti vincenti e che ci da il morale per andare a giocare una buona gara anche mercoledì col Lanciano, spero che il problema al ginocchio non sia grave perché sto in un buon momento e voglio continuare a dare il mio contributo alla squadra. Abbiamo preparato la gara bene in settimana, siamo venuti qua per vincere e ci siamo riusciti”.

Fontana: “La squadra ha avuto 5 minuti dove si doveva riprendere dallo shock del gol, però ci siamo ripresi alla grande, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, non ci siamo disuniti ed è venuta fuori una grande risposta al di là del gesto tecnico che ha portato al gol. Abbiamo fatto una grande prova dal punto di vista del carattere. Spesso con voi abbiamo cercato di analizzare il momento negativo dal punto di vista dei risultati però dal punto di vista mentale, caratteriale la squadra non si è mai disunità”.