12 Dicembre 2005 -- Il Napoli «vince» senza giocare. «Vince» nel senso che le dirette antagoniste nella lotta per la promozione in serie B non riescono a prendere i tre punti. La Sangiovannese, data per vincente a Pistoia dai pronostici della vigilia, riesce a stento ad ottenere il pareggio segnando il gol dell’1-1 soltanto nei secondi finali del match. Impatta anche il Frosinone. In Sicilia, ad Acireale, i laziali non vanno oltre il 2-2, riuscendo a recuperare per due volte lo svantaggio. I due pareggi finiscono con il favorire la formazione di Reja che, ieri, non è scesa in campo contro il Grosseto, altra rivale degli azzurri nella zona alta della graduatoria, a causa della chiusura del San Paolo. Quando gli azzurri recupereranno contro i toscani avranno la possibilità di incrementrare il vantaggio sulla Sangiovannese e sul Frosinone. Peggio è andata al Perugia ed al Lanciano. La squadra di Patania, dopo aver battuto il Napoli, è stata piegata a Lucca dai ragazzi di Gigi Simoni; il Lanciano, infine, è stato sconfitto a Gela, con i siciliani che ora sono quarti con il Grosseto.

Reja non sa ancora se riuscirà a recuperare Calaiò per il match a Frosinone, ma sa che rischia di perdere Sosa. Il Pampa non si è allenato per due giorni. Ha saltato le due sedute a Castelvolturno: quella di venerdì e quella più intensa di sabato. Solo stamane, dopo la giornata di riposo, si saprà se il ginocchio continua a dare dolore e fastidi all’attaccante. Reja, ovviamente, è molto infastidito per questa serie di infortuni che hanno colpito di seguito Pià, Calaiò e per ultimo Sosa.

Oggi il Napoli riprende la preparazione. Lavoro mirato a due incontri: quello di mercoledì contro il Teramo (ottavi di finale della coppa di C anticipata alle ore 15.00) e quello di domenica prossima a Frosinone. A Teramo saranno impiegate le seconde linee: Gianello, Nigro, Montesanto, Gatti, De Palma, Amòdio e i ragazzi della Primavera già vittoriosi col Foggia.

Da 'ilMattino'