06 Dicembre 2005 -- “Certi incidenti di percorso possono capitare, quando capitano è giusto fermarsi un attimo e fare delle riflessioni- è Gaetano Fontana il regista degli azzurri che parla della sconfitta subita a Perugia- comunque sono stati commessi degli errori perchè quando perdi vuol dire che qualcosa non è andato per il verso giusto. Noi l’esame di coscienza lo facciamo quotidianamente, perché siamo sempre alla ricerca di qualcosa in più, che possa rendere questa squadra più forte di quella che è”.
“Noi non ci nascondiamo dietro le nostre responsabilità- ha continuato Fontana- cerchiamo di lavorare con grande dignità. Questo lavoro ti da la possibilità di dimostrare la domenica successiva quello che non è andato bene la domenica precedente. Di sicuro non ci nascondiamo dietro le chiacchiere, gli alibi, non ci nascondiamo dietro i presunti errori degli arbitri. Se l’arbitro ha commesso qualche errore , noi ne abbiamo commesso di più perché non siamo riusciti a vincere la partita. Noi facciamo sempre delle giuste analisi , lavoriamo sapendo che abbiamo un grande potenziale ma che va migliorato”.
La partita con la Roma ? “E’ una sfida di un certo livello- ha risposto il calciatore azzurro- anche se non verranno con tutti i titolari effettivi , ci saranno dei giocatori di assoluto valore, che avranno l’opportunità di dimostrare che sono meritevoli di indossare la maglia della Roma della categoria che occupano, sarà un impegno di primo rilievo. Noi stiamo lavorando per fare diventare questa gara non un’occasione di coppa Italia, ma per rendere il Napoli competitivo nell’arco di una stagione come era abituato. Il nostro obiettivo rimane comunque il campionato perché è il risultato che ci preme di più. Contro la Roma sarà una partita che certamente non lasceremo nulla al caso, ce la giocheremo e alla fine vedremo quello che saremo capaci di fare”.