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30 Novembre 2005 -- Il Napoli si è allenato oggi pomeriggio al centro di Castelvolturno ormai in dirittura di arrivo per una completa apertura. Gli azzurri, sotto una pioggia battente, hanno lavorato agli ordini di Reja e di Viviani in vista della difficile trasferta di venerdì sera contro il Perugia, squadra dal destino simile a quello del Napoli, visto che è precipitata dalla A alla C in soli due anni per colpa della retrocessione in B, prima e del fallimento societario dei Gaucci, poi. “Andremo là per recuperare i punti persi domenica in casa col Foggia e ce la metteremo tutta per portare a casa il massimo risultato, andremo su un campo pesante per la pioggia e ci sarà da battagliare” ha dichiarato Cataldo Montesanto, domenica titolare e capitano del Napoli al posto dello squalificato Montervino e pronto a ritornare in panchina per lasciare spazio al compagno di reparto, anima, cuore e grinta di questa squadra: "Nel Napoli è normale che ci sia una competizione fra i compagni di squadra – continua Montesanto – ma sono tranquillo perchè so che questa è una grande squadra, un grande gruppo e ci sarà spazio per me come per tutti. Credo di essere realista quando dico che abbiamo fatto una ottima partita – ha aggiunto ritornando sul pareggio casalingo col Foggia - abbiamo fatto i soliti gol, abbiamo avuto anche un rigore, diciamo che abbiamo preso due gol un po’ sfortunati, il primo un rimbalzo maligno ha tolto la palla dalla traiettoria delle mani di Iezzo, il secondo gol era fuorigioco. Il Napoli è vivo, il Foggia ha fatto due tiri in porta, siamo stati noi a complicarci la vita. Contro di noi tutte le squadre danno il massimo, perchè il Napoli è di una caratura diversa, senza nulla togliere agli avversari, anche come blasoni di storia, non ci lasciamo ingannare dalla situazione del Perugia perchè ci daranno filo da torcere”.
Anche Fontana, autore domenica scorsa di una buona prova nonostante il rigore sbagliato, è ritornato sulla gara col Foggia invitando a non drammatizzare più del dovuto: “Nel corso di una stagione può capitare una giornata come quella di domenica, ci sono state cose buone e altre cose sulle quali non abbiamo avuto le giuste attenzioni. Qualcuno poteva attribuire i due gol presi per un nostro calo di concentrazione, secondo me non è così. Il nostro eccesso di voler raggiungere a tutti i costi la vittoria ci porta ad essere troppo propositivi rendendoci vulnerabili in difesa come squadra. Domenica abbiamo dimostrato carattere recuperando due volte il risultato, questa è la mia valutazione. Col mister abbiamo ragionato sul fatto che ogni tanto bisogna fare un passettino indietro e rivedere i giusti equilibri che ci hanno portato ad ottenere i risultati e le prestazioni. La nostra caratteristica principale è il possesso palla, bisogna ritrovare quella compattezza, quell’equilibrio che avevamo prima, essendo più equilibrati, più compatti, si corre meno e si ha più lucidità. Andiamo a Perugia con un atteggiamento positivo, non so quale è la tradizione del Napoli ma, conosco la mia ed è uno spareggio con la Fiorentina che è stato vinto. Il Napoli dovrà fare la sua partita per portare a casa i tre punti perchè è nelle sue possibilità”.
“Anche il Milan subisce dei gol e ha dei campioni in difesa, questo fa capire che nel calcio ci sono anche gli avversari” questo, invece, il pensiero di Iezzo sui due gol subiti: “Domenica scorsa è mancata un po’ di fortuna ed il terzo gol – ha proseguito il portiere azzurro - La nostra prestazione l’abbiamo fatta, loro sono stati fortunati su due episodi, questo fa parte del mondo del calcio ma, Foggia è passata, adesso ci aspetta una partita difficile e speriamo di portare a casa i tre punti. Il Napoli sta facendo bene, il campionato di C è difficile, noi affrontiamo tutte le gare con grande concentrazione poi ci può capitare anche qualche passo falso ogni tanto. Perugia-Napoli non è una partita da C ma, da A, si trovano in C per errori fatti in precedenza e perchè magari non conveniva a qualcuno più in alto di noi. Andremo a Perugia per fare la nostra partita, spero che non ci sarà da fare per me, perchè vorrà dire che subiremo poco. Io spero di fare il mio dovere come l’ho sempre fatto, a volte bene, a volte male ma dando sempre il massimo. Col Perugia ho giocato una volta quando ero alla Nocerina ed ho un bel ricordo perchè vincemmo 2 a 1 arrivando agli ottavi contro la Juve”. Il numero uno azzurro ha poi concluso con un pensiero per i tifosi: “Cosa dire, sono sempre grandi e speriamo che il Napoli porti a casa una vittoria importante”.