Caro prezzi L'Antitrust chiede una multa alla Lega Calcio per il costo eccessivo dei biglietti.
29 Novembre 2005 -- E' in arrivo una multa alla Lega Calcioda parte dell'Antitrust per il caro-biglietti. La notizia è stata annunciata ieri ad una tavola rotonda organizzata dal Consumers' forum nell'ambito della Consumers' week, la prima settimana di dialogo tra aziende e consumatori, che proseguirà in vari capoluoghi italiani fino al 3 dicembre. Il numero uno dell'Antitrust, ha colto l'occasione per annunciare una multa, seppur minima, nei confronti della Lega Calcio, rea di aver imposto livelli minimi dei prezzi, più alti rispetto a quelli promessi da alcune società, in occasione degli spareggi di serie B dello scorso campionato: "A breve credo che qualcosa dovrà succedere nei
confronti della Lega calcio - ha detto Antonio Catricalà,
assicurando tuttavia che - non ci sara' una procedura troppo onerosa", ma che tuttavia si deve "tenere conto delle nostre regole, che prevedono una decisione finale". Se la multa arriverà, dunque, dovrebbe avere un effetto deterrente anche per il futuro, e impedire che iniziative di questo tipo facciano lievitare il prezzo dello sport piu' amato del Paese.
Il Codacons ha accolto con soddisfazione la notizia di una probabile multa dell'Antitrust alla Lega Calcio per il caro-biglietti. ''Si tratta di una vittoria della nostra associazione'' spiega il Presidente Codacons Carlo Rienzi che negli scorsi mesi ha presentato più di un esposto all'Autorità, proprio perchè‚ indagasse sul costo dei biglietti delle partite di calcio. ''Tuttavia - prosegue Rienzi - riteniamo che la multa debba essere molto salata, e non di importo ridotto, sia per il danno arrecato ai tanti tifosi, sia perchè‚ funga da deterrente verso comportamenti lesivi dei consumatori''.
Il Codacons ha invitato poi l'Antitrust ad allargare le indagini, estendendole anche ai compensi dei giocatori di calcio. ''E' cosa nota a tutti - afferma Carlo Rienzi - che in questo settore esistono veri e propri oligopoli, anche attraverso i procuratori dei calciatori che impongono ingaggi elevatissimi per i propri rappresentati, raggiungendo accordi finalizzati a fissare verso l'alto le quotazioni dei giocatori''. Il Codacons auspica infine che si arrivi ad una riduzione dei prezzi correnti dei biglietti per le partite di calcio, diventati oramai molto onerosi per le tasche dei tifosi che spesso proprio per questo rinunciano ad andare allo stadio.
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