22 Novembre 2005 -- “Sono molto contento per avere esordito, anche perché ho contribuito in piccola parte a questa vittoria molto importante”. A dirlo è il difensore azzurro Andrea Briotti nel suo intervento a Radiogol, trasmissione radiofonica in onda su Radio Kiss Kiss. “Sono entrato in partita in un momento molto delicato, momento in cui era difficile farsi vedere e giocare bene- ha aggiunto Briotti ( è entrato in gara al 68’ per sostituire Romito ndr) - penso di averci messo tutto il mio impegno, penso di aver giocato discretamente e fatto dei buoni interventi, ero un po' emozionato, indossare per la prima volta la maglia del Napoli è sempre una forte emozione, ma ero tranquillo, a sinistra dovevo fare quello che so fare, Giubilato, Maldonado e Bogliacino mi hanno aiutato molto”.

Il calciatore azzurro ha raccontato la sua giovane carriera calcistica: “Ho 19 anni, sono stato a Roma fino all’anno scorso. Con la Roma ho esordito in serie A il 10 aprile ad Udine, anche quella è stata una emozione particolare, ma questa a Napoli la sento più mia perché mi sento di partecipe della squadra. A Roma mi allenavo con la mia squadra che era la Primavera, qui mi sento parte della squadra , è un gruppo fantastico, sono tutti bravi , mi trovo benissimo. Ad agosto Marino mi ha chiamato e sono venuto a Napoli senza pensarci due volte, è una città che mi piace, una piazza importante,dove posso fare bene sia per me che per il Napoli, dare il mio piccolo contributo per me è una grande soddisfazione. Sono in prestito con il diritto di riscatto della metà, se il direttore generale Pier Paolo Marino ritiene che io possa rimanere a Napoli, darò il meglio per me , per il Napoli, per la maglia, quando si entra in campo con questa maglia bisogna dare il massimo. Il mio sogno è giocare al S. Paolo, davanti al pubblico napoletano è un emozione che voglio provare, spero che avvenga presto”