20 Novembre 2005 -- Il Napoli continua la sua corsa solitaria al comando della classifica di serie C1 del girone B, grazie alla terza vittoria consecutiva ottenuta a Chieti con l'ottavo gol stagionale, il quarto consecutivo, di Calaiò. E' stata una partita sofferta che ha visto, in un primo tempo avaro di emozioni, un Napoli discreto, ed un Napoli concreto nel secondo tempo che di emozioni ne ha invece regalate tante, anche grazie a qualche decisione sbagliata del direttore di gara. In tutto questo il Chieti, battuto per 2 a 1, ha comunque disputato una buona prova che gli ha consentito di uscire dal terreno di gioco a testa alta. Andiamo subito alle azioni salienti della gara.

Reja manda l'undici vincente di domenica scorsa con la coppia d'attacco Sosa-Calaiò, nonostante il rientro dall'infortunio di Pià, mentre Morganti si affida alla coppia d'attacco Virdis-Paradiso, ex del Napoli ai tempi di Ulivieri con Del Grosso altro ex, però ai tempi di Simoni nell'era fallimentare di Naldi. La gara comincia senza grosse emozioni, col Chieti tutto rintanato in difesa e pronto a ripartire in contropiede e col Napoli che giostra a metà campo senza però trovare varchi e così ci prova con alcuni tiri dalla distanza di Bogliacino e Capparella che però non hanno nulla da dire. Si arriva così direttamente al 24': cross dalle retrovie di Grava, Sosa spizzica di testa e smarca Calaiò che a tu per tu col portiere, dopo averlo driblato mette in rete. Chieti 0, Napoli 1. La reazione del Chieti non tarda ad arrivare e così al 28' Virdis servito in area, si gira e di collo interno cerca il secondo palo ma, la palla deviata finisce di poco fuori in calcio d'angolo. Al 43' c'è un calcio di punizione guadagnato sulla sinistra da Calaiò femrato da tre avversari: sulla battuta in area di Fontana, il numero 11 azzurro finisce a terra strattonato vistosamente da Rossi ma, l'arbitro Damato fischia una punizione per il Chieti fra le proteste degli azzurri.

Il primo tempo finisce così col Napoli in vantaggio. Ad inizio ripresa è il Chieti si riversa subito in attacco e sfiora la rete già al 01' con Virdis che scattato in contropiede si presenta davanti al portiere del Napoli e vede il suo tiro deviato in angolo sulla destra. Sulla battuta del corner colpisce di testa sempre Virdis mandando di poco alto sulla traversa. Il Napoli sembra pago del risultato, seppur di misura e si limita a gestire ma Romito, ex del Chieti, è in giornata no e complice anche la bravura di Virdis va in affanno. Al 04' c'è una bellissima azione di Maggi che dopo aver driblato Fontana, Romito e Giubilato, calcia dal limite di destra mandando la palla di pochissimo fuori. Il Napoli è in affanno ed il Chieti sembra poter agguantare il pareggio da un momento all'altro ma, ecco che al 07' il Napoli raddoppia: da un cross dalla sinistra di Bogliacino a cercare in area Calaiò, Tomei, il capitano del Chieti, in scivolata mette nella sua porta. Chieti 0, Napoli 2. La gara sembra chiusa ma non è così, il Chieti non molla e al 9' sfruttando un errore difensivo di Romito che perde palla, va ancora vicino al gol: Virdis si presenta a tu per tu con Iezzo che in uscita riesce a respinge il tiro evitando la rete.

Morganti, l'allenatore del Chieti, manda in campo forze fresche e sostituisce Paradiso per Artistico (fratello di quel Ciccio Artistico che giocò nel Napoli ai tempi di De Canio) e Rossi per Langella. La difesa del Napoli continua a traballare al 12' con un tiro al volo in area di sinistro di Virdis che Maldonado devia in angolo. Ultimo cambio nel Chieti, esce Stefani ed entra Scarpato. Al 20' l'episodio più importante della ripresa col rigore assegnato al Chieti: Grava aveva salvato sulla linea di porta il tiro in rovescita di Artistico, Montervino aveva spazzato sul dischetto del rigore anticipando un avversario ma per l'arbitro Damato il capitano azzurro aveva commesso fallo (al replay si evidenzierà che il fallo non c'era, ndr), dunque rigore per il Chieti ed ammonizione per Montervino. Sulla palla va Virdis e spiazzato Iezzo con la palla che si insacca a fil di palo alla destra del portiere azzurro che, invece, si era buttato a sinistra. Reja capisce che è il momento di togliere Romito in grande difficoltà e così fa esordire con la maglia azzurra il giovane Briotti piazzandolo a sinistra e spostando Maldonado al centro a far coppia con Giubilato e poi toglie Capparella per inserire Montesanto spostando il capitano Montervino sulla fascia destra per cercare di sfruttare la sua velocità ed i suoi inserimenti.

Purtroppo i piani di Reja vengono scombussolati al 29' quando Montervino, si invola in contropiede aiutandosi con la mano, facendosi espellere per doppia ammonizione. Il Napoli ridotto in dieci si compatta e raddoppia gli sforzi, anche Sosa e Calaiò rientrano e raddoppiano sul portatore di palla. Il Chieti avanza pericoloso ed al 31' un tiro di Artistico finisce di poco alto sulla traversa. Reja sopperisce alla mancanza di un uomo togliendo Calaiò ed inserendo De Palma, schierando così la suqadra con un 4-4-1. Il Napoli si difende a denti stretti ma, rischiano di capitolare al 37' quando Virdis brucia sullo scatto Maldonado ed entra da solo in area dalla destra, Iezzo esce costringendo il calciatore ad allargarsi e così il suo tiro finisce fuori, seppur di poco. La squadra riesce nel finale di gara a prendere le giuste contromisure all'avversario, con Briotti che chiude la corsia sinistra, Grava che va spesso in pressing e raddoppio e Fontana che da calciatore esperto e navigato prende il controllo del centrocampo riuscendo a traghettare gli azzurri fino al triplice fischio finale di Damato arrivato dopo 4' di recupero.

Il Napoli batte il Chieti, il risultato è salvo e la corsa verso la serie B non si arresta. Nonostante la prova un po' in ombra della squadra rispetto alle ultime due uscite c'è da essere soddisfatti per i tre punti conquistati contro una squadra che ha fatto un'ottima impressione nonostante la posizione di classifica che occupa. Grandissima la prestazione di Iezzo che si è esaltato sui tiri di Virdis ed Artistico due giovani che hanno ben impressionato, molto bene anche Grava, continua a dare grandi risultati la coppia Sosa-Calaiò. La brutta prestazione di Romito passa in secondo piano grazie al fatto che il Napoli ha adesso il miglior attacco di serie C insieme alla Sangiovannese che, ritornata alla vittoria, è seconda a sette punti. Gli azzurri restano la miglior difesa con soli 4 gol subiti, in media inglese sono a +6 con sette gare su dodici giocate in trasferta e, grazie alla vittoria, passa in secondo piano anche il fatto che il gol sia arrivato su rigore inesistente, il primo fischiato in questo campionato contro il Napoli. C'è il rammarico per questa espulsione di Montervino che dovrà sicuramente saltare la gara col Foggia e c'è il rischio che salti anche il bigmatch col Perugia il 2 di dicembre in terra umbra. La squadra, sebbene abbia subito un calo di concentrazione dopo il doppio vantaggio, ha mostrato grande determinazione e carattere portando in porto il risultato nonostante l'inferiorità numerica ma, questo, è un Napoli che sappiamo deve temere solo se stesso. Gli azzurri si ritorveranno martedì pomeriggio per la ripresa della preparazione a Gricignao d'Aversa in vista della gara col Foggia che sicuramente non sarà lo stesso visto in coppa Italia, dunque, massima concentrazione e avanti così!