13 Novembre 2005 -- Reja: "Diciamo che è una mezza fuga anche se siamo ancora alla undicesima e c'è ancora molto da giocare e da fare. Adesso aspettiamo il Frosinone ed il Perugia e vedremo. Calaiò e Sosa stanno rispondendo molto bene, d'altronde se vogliono coesistere bisogna che si muovano tutti e due e lo stanno facendo bene. Mi hanno convinto, è chiaro che devono continuare cosi, si sacrifica tutta la squadra, si sacrificano anche loro. Il primo tempo avevamo già chiuso la pratica, c'è stato un calo di concentrazione sul due a zero ma ci siamo ripresi subito. La squadra è in crescita, dimostra condizione e tenuta mentale, il problema in fase offensiva non c'è più bisogna continuare su questa strada. Siamo appena a sei punti, è ancora presto per parlare di fuga, non ci possiamo permettere di abbassare la guardia, si è visto anche oggi che sul 4 a 1 la Sangiovannese non è che mollava ma continuava a giocare la sua gara. Bogliacino oggi ha fatto una prestazione straordinaria con grande sacrificio, con grandi recuperi. Abbiamo una rosa adeguata che mi permette di provare soluzioni alternative, adesso recupereremo anche Pià e quindi di volta in volta avrrò diverse soluzioni a disposizione. Questa è una squadra forte e quando decide di andare, va!Per la coppa Italia di C darò ancora spazio a chi ha giocato poco con l'inserimento di qualche giovane, andremo a Foggia cercando di ripetere la buona prestazione di mercoledi a Cava dei Tirreni cercando di portare a casa il risultato".

Sosa: "E' impressionante questo pubblico, il Napoli non merita questa categoria, per giocatori, per società e per pubblico soprattutto. Cala sta facendo un grande sacrificio però se lo ritroverà nel futuro perchè diventerà un attaccante più completo, l'intesa fra noi è buona. Lo sapete, non mi piace parlare personalmente su di me, perchè questa è una squadra che ha tanti attaccanti e bravi, la coppia Calaiò-Sosa funziona ma funziona tutta la squadra. Sto bene fisicamente, riesco a fare le cose con maggiore naturalezza, la squadra ha mostrato un bel calcio. Io lavoro per il bene del Napoli, non per il bene di Sosa, io ho accettato tutto ed accetterò tutto perchè lavoro per il bene del Napoli. Ci tenevo a far vedere la maglia che mi avevano dato i tifosi per rendere omaggio a Diego che ha fatto tanto per questo club, per me che sono argentino ci tenevo tanto e sono contentissimo per averla mostrata anche se mi sono beccato l'ammonizione"

Iezzo: "L'importante era vincere e mantenere la Sangiovannese a 7 punti, non mi interess di aver perso l'imbattibilità interna al San Paolo è più importante incassare i tre punti".

Montervino: "Oggi si è corso tantissimo, anche se io personalmente ho corso un po' peggio rispetto alle altre gare, comunque l'importante era vincere. E' un acceno di fuga, speriamo di aumentare il divario e arrivare a Natale con quanti più vantaggio possibile dalle inseguitrici, grande Pampa, grande Calaiò ma, grande Napoli!".

Marino: "Baiano al Napoli? Si prossimamente nei quadri dirigenziali, appena finisce la carriera! Non avevo dubbi, avevo detto che gli attaccanti avrebbero segnato, siamo soddisfatti. Non so se è una fuga lo lascio dire ai sapientoni del calcio. Una giustizia divina ci ha restitutio quel distacco con i due gol negati a Calaiò con la Torres. Questo è solo il primo dei tre scontri diretti, io direi che un primo bilancio si potrà tracciare dopo la gara con l'Acireale, perchè lì il Napoli avrà fatto lo stesso numero di gare in casa e fuori e la classifcia sarà più veritiera. I segnali oggi sono positivissimi, perchè avete visto che il Pisa, prima di perdere con noi, aveva vinto col Grosseto e adesso ha vinto col Manfredonia, squadre come la Torres, l'Acireale, il Gela dove qualcuno ha storto un po' il naso stanno facendo bene, attendo le gare col Frosinone e col Perugia. Senza presunzione penso che la società ha lavorato bene perchè per una squadra grande come il Napoli avere giocatori che si competono il ruolo significa avere una squadra di grandi giocatori in cui chi subentra non fa rimpiangere chi esce e questo è sintomo di forza e di serietà della società stessa. La cosa più bella non è solo che Sosa ha segnato e Bogliacino ha costruito tanto gioco ma, anche il fatto che sono andati a recuperare palle ai limiti dell'area come se fossero i primi difensori. Questa è una squadra che secondo me avrebbe fatto bene anche in serie B. Ringrazio il grande pubblico che è tornato, quando la squadra lo merita è sempre lì, indipendentemente dai cali di pubblico che non riguardano Napoli".

Bogliacino: "Abbiamo fatto tutti una buona gara, dopo il vantaggio abbiamo giocato con tranquillità. Adesso sto bene, sto lavorando tutta la settimana bene, però ancora dobbiamo lavorare per migliorare".

De Laurentiis: "Vedete, questo è un gruppo di lavoro che sta cominciando a dare i suoi frutti dopo il buon lavoro svolto nel ritiro in estate. E' chiaro che è un gruppo che sta dando i primi risultati di una messa a punto che ancora non è stata del tutto terminata e finalizzata, per cui uno deve essere contento dei gol di Sosa e che gioca tutti i 90' fugando i dubbi di chi pensava che non ce la facesse, Fontana correva che sembrava un giovincello di 20 anni, Calaiò ha segnato il suo rigore, diciamo che possiamo essere soddisfatti. Dove è che non posso essere soddisfatto? E' in quel concetto che quando sei sul 2 a 0 c'è sempre quel calo di concentrazione. Perchè rischiare per poi faticare e mettere a dura prova il recupero durante la settimana? Perchè tutti questi individualismi che fanno faticare il gruppo? C'è bisogno che questi signori capiscano che si deve lavorare per il gruppo. In questo momento questi signori stanno mettendo a frutto tutti gli isnegnamenti che Reja sta mettendo sul tavolo e mi auguro che a lungo ci saranno margini di miglioramento che non consentiranno questi cali di concentrazione. Compreremo altri giocatori solo in chiave futura, non per la serie C, ci mancherebbe proprio! Noi, è come se fossimo in ritiro, in ritiro per un anno per mettere in cantiere una squadra fortissima per l'anno prossimo. Questo è un ritiro continuo, non mi interessa la serie C, non ci dobbiamo dare le arie perchè stiamo allungando, questa è una purga, stiamo facendo il sacrificio e la stiamo prendendo. Il nostro è un viaggio di 5 anni che terminerà solo quando saremo nel posto che ci compete."

Calaiò: "Il rigore era netto, mi trovavo a tu per tu col portiere e l'avversario mi ha strattonato nettamente, poi ce ne era un'altro, solo che l'arbitro sul 4 a 1 non se l'è sentita. E' stata un grande vittoria preparata in settimana. Il Napoli è cambiato forse nella cattiveria e nel fatto che non gioca solo sfruttando le doti tecniche ma anche quelle agonistiche. La nuova posizione mi sta bene anche se dopo 80' non ce la faccio più perchè il fiato e le gambe si fanno sentire dopo che ho corso a destra e a sinsitra per non dare punti di riferimento, agevolando così l'inserimento degli esterni. Il distacco è aumentato, è chiaro che ci hanno dato una mano gli avversari che non hanno fatto risultato, ma noi dobbiamo andare avanti così, avere paura solo di noi stessi e continuare a fare gruppo".