09 Novembre 2005 -- Nella gara di andata dei sedicesimi di finale di serie C, il 'Napoli 2' formato dai giovani della rpimavera azzurri e dalle cosiddette seconde linee, hanno ipotecato il passaggio agli ottavi disputando una buona gara contro il Foggia battendolo per 3 a 1. Gli spettatori presenti erano circa 500 di cui una cinquantina del Foggia, assenti i gruppi organizzati del Napoli per una fomra di contestazione nei confronti del presidente Franco Carraro.
Inizialmente il Napoli si è schierato con Gianello tra i pali, poi da destra verso sinistra De Vito, Nigro, Montesanto (c), Briotti, a centrocampo De Palma, Gatti, Amodio, Vitale ed in attacco Grieco e Nappi. Il Foggia, che pure ha dato spazio alle seconde linee, è sceso in campo con Marruocco; Parisi, Dasoul, Carnevali, Di Giorgio; Frezza, Catalano, Giordano, Scarpa; Ranalli, Cantoro. Il tutto si è svolto sotto la supervisione dell'arbitro Pinzani della sezione di Empoli coadiuvato dagli assistenti Fiore e Dobosz. Il Napoli parte subito in attacco. Al 5' un ottimo inserimento in area di Grieco viene fermato in modo falloso ma non per l’arbitro che lascia proseguire. Al 6' Vitale serve Grieco che tira a botta sicura ma Marruocco riesce ad evitare la rete. Al 18' da un calcio d'angolo il Napoli passa in vantaggio: De Palma batte per Amòdio che serve Grieco, che con un destro 'sporco' manda in rete. Passano appena tre minuti ed il Napoli, da una punizione dal limite dell'area sulla sinistra, raddoppia: è ancora Grieco, stavolta con un tiro magistrale, che mette la palla in rete per il 2 a 0.
Gioca bene il Napoli, giocano bene i giovani talenti azzurri, Montesanto schierato da centrale da una mano anche in cabina di regia. Il Foggia dopo lo sbandamento dovuto all'uno-due del Napoli prova a reagire e al 31' colpisce un palo con un tiro di Giordano. All 33', Rumignani è costretto a sostituire Ranalli infortunato con Di Senso. Gli azzurri gestiscono bene il doppio vantaggio e al 42' pareggia il conto dei pali con un bel tiro di Vitale che si infrange contro il legno. Il Foggia si innervosisce e così si beccano l'ammonizione prima Carnevale per un brutto intervento su Grieco e poi Da Soul per fallo su. Si va così negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa le squadre restano invariate. Il Foggia prova a radrizzare l'incontro. Al 3' una punizione di Frezza viene bloccata da Gianello in due tempi. Risponde il Napoli al 4' con una punizione di Vitale che finisce alta sulla traversa. Il Foggia, complice anche un calo fisico e di concentrazione azzurro, comincia a premere e così ci prova al 5' con un tiro di Frezza che però termina di poco fuori, mentre al 6' De Vito salva allontanando di testa. Al 12' , però è ancora il Napoli ad andare in rete con un contropiede che Vitale conclude con uno splendido pallonetto insaccando alle spalle del portiere Marruocco in uscita. Al 18' su una palla persa a metà campo, Frezza riesce ad anticipare Montesanto e ad accorciare le distanze mettendo la palla alle spalle di Gianello, per quello che sarà il definitivo 3 a 1.
Gli azzurri cercano di gestire la gara e complice la stanchezza arretrano sempre più il loro baricentro, così, l'allenatore del Foggia, Rumignani, tenta il tutto per tutto mandando in campo forze fresche, facendo entrare Zagaria per Frezza autore dell'unica rete dei pugliesi (più avanti entrerà anche Chiarelli per Scarpa). Al 25' è proprio il nuovo entrato Zagaria a farsi vedere con un colpo di testa ma, Gianello è attento e blocca in presa plastica. Al 27' il Napoli scatta in contropiede con Grieco che però viene atterrato da Carnevale poco prima di entrare in area, per lui scatta la doppia ammonizione e quindi l'espulsione. Anche Reja decide che è il momento di mandare in campo forze fresche e così richiama Vitale, autore di una splendida prova ed al suo posto manda nella mischia il giovane Pisa (più avanti entrerà Prisco per Nappi). Molti degli azzurri sono preda di crampi e perciò, il Foggia, nonostante l'inferiorità numerica continua ad attaccare ma la difesa del Napoli riesce a tenere a bada le sfuriate avversarie ed anzi al 44' sul calcio di punizione di Montesanto, sfiora la quarta rete mandando la palla di poco sopra la traversa, ed è questa l'ultima azione degna di nota.
Grande soddisfazione a fine gara non solo fra i protagonisti azzurri ma anche per Marino e molti giocatori azzurri 'titolari' presenti in tribuna: "Sono contento per la doppietta ma soprattutto per il risultato - ha dichiarato l'ex di turno, Gaetano Grieco, a fine gara - perché tenevamo a fare bene anche in questa Coppa Italia di C, finalmente comincio a stare stare bene fisicamente. La settimana scorsa devo ammettere che un po' male ci sono rimasto quando il mister alla fine ha deciso di non schierarmi per la gara col Pisa. Ora non so se giocherò domenica contro la Sangiovannese però, l'importante è sempre farsi trovare pronti, e questo vale tanto per me che per i miei compagni, perchè quello che conta in questo momento è che il Napoli vinca. Domenica abbiamo una gara importante, sarà necessario restare concentrati, continuare su questa strada con lo stesso spirito dando sempre il massimo così come abbiamo fatto oggi: ci sono stati calciatori che sono usciti dal campo con i crampi". Soddisfatto ed emozionato anche Vitale che ha voluto dedicare il gol allo zio 'per tutti i sacrifici fatti'. Il ritorno a Foggia è previsto per il 23 novembre, particolare curioso il fatto che dopo quattro giorni, e cioè il 27 Napoli e Foggia si rincontreranno al San Paolo, stavolta per la gara di campionato. Per quanto riguarda la Coppa Italia cosiddetta 'maggiore' vi informiamo che il ritorno con la Roma non è più previsto per il 5 gennaio ma è stato spostato all'11 gennaio del 2006. La squadra si ritroverà domani a Marano per gli allenamenti in vista della gara con la Sangiovannese di Baiano.