07 Novembre 2005 -- Carissimi Amici, oggi vi voglio portare al 1980, un'anno importante per il calcio Italiano, si riaprono le frontiere e ogni squadra può ingaggiare un talento straniero, la Roma acquista il grande Falcao, la Juventus l'Irlandese Brady, la Fiorentina Daniel Bertoni, il Bologna il "povero" Eneas, l'Avellino il funambolico Juary che quando segnava faceva la danza intorno la bandierina del calcio d'angolo, l'Inter Prohaska, il Torino Van De Korput, il Milan era in B (che bello) mentre noi prendemmo un gigante: Ruud Krol (nella foto a lato), un maestro, un giocatore capace di pescare l'attaccante a 50 metri di distanza, peccato era già 32enne quando arrivò a Napoli.
Fu un campionato esaltante per noi, acquistammo il promettentissimo Pellegrini III e con Marchesi allenatore inquadrammo una squadra ben messa in campo con un condottiero incredibile!!! Di base il Napoli scendeva in campo con Giaguaro Castellini in porta, Bruscolotti, Marangon; Guidetti, Krol, Ferrario; Damiani, Vinazzani, Musella, Nicolini e Pellegrini con in panchina Fiore, Cascione, Capone, Celestini, Speggiorin, Raimondo Marino, una buona panchina!!! Di quell'anno ricordo tutto ma non posso scordare Napoli-Roma, 5^ giornata, la classifica era: Roma 7 - Catanzaro-Fiorentina-Inter 6 Juventus-Torino 4 Napoli 3......... erano primi in classifica e si sentivano leoni, a Roma già pensavano allo scudetto (poi lo vinsero due anni dopo, sicuramente meritandolo!!!), al San Paolo arbitrava il famoso arbitro Michelotti ed eravamo in soli 80.000, uno stadio incredibile, un tifo infernale.
La Roma giocava con Tancredi, Spinosi, Maggiora; Turona, Falcao, Romano; Conti, DiBartolomei, Pruzzo, Giovannelli ed Ancelotti all.: Liedholm!!! Il Napoli, trascinato letteralmente da noi tifosi, inizia una partita fantastica, forse una delle più belle gare giocate al San Paolo da quando esistiamo, in 20 minuti la Roma cerca di imporre il suo gioco, difficile prendere Bruno Conti, ma Luciano Marangon su quella fascia era terribile, lo stesso Conti doveva arretrare per difendere, al 24' Damiani fugge sulla destra, crossa al centro, Musella stoppa e passa dietro a Vinazzani, gran bomba, pallone toccato da Romano che spiazza Tancredi, 1 a 0 e boato incredibile!!! La Roma pressa, cerca il pareggio ma Giaguaro Castellini è superlativo su Falcao e Pruzzo e mentre la Roma tenta il pareggio, il Napoli segna un gol incredibile: Krol dalla sua area di rigore effettua un lancio di 50 metri sui piedi di Claudio Pellegrini che entra in area di prepotenza e batte Tancredi! Era il 32', il San Paolo è un catino, Claudio III vola sotto la curva B è un tripudio!!!
Il primo tempo finisce 2 a 0 e la ripresa vive delle stesse emozioni, la Roma non ci sta a perdere, si butta in avanti e commette un errore gravissimo, i nostri tre attaccanti sono tutti veloci e creano delle difficoltà ai lentoni difensori giallorossi, al 56' DiBartolomei per evitare Musella devia nella sua porta un suo tiro, è il 3 a 0, la mia gioia dopo 25 anni è ancora la stessa!!! Dopo 5 minuti, uno dei migliori in campo, Nicolini, un Montervino di adesso, scaglia in porta un siluro imprendibile, è il 4 a 0, non ci posso credere, piango, piango, piango, se non fosse stato per Damiani il Napoli avrebbe potuto segnare altri due gol e un 6 a 0 sarebbe stato meraviglioso!!!
Ricordo il titolo della Gazzetta il giorno dopo, "NAPOLI, CHE COLPO", il giornale lo conservo ancora, come conservo tutti i titoli delle vittorie sulla Roma, quel giorno tornato a casa ho rivisto Roma sotto un'altra prospettiva, dei miei amici romani nemmeno l'ombra, come al solito, quel giorno avevo capito che Ruud Krol era un fenomeno, peccato per Musella che poteva diventare un campione e peccato che quella maledettissima partita con l'oramai retrocesso Perugia ci fece perdere lo scudetto, ecco, spero che il Perugia dopo 25 anni non ci faccia un'altro scherzo, perchè sarebbe troppo!!!! Alla prossima amici, quel campionato vide altre belle partite che vi racconterò, con il cuore in mano, che pulsa battiti azzurri!!!
A cura di Sim.