25 Ottobre 2005 -- Cari Amici,
questa settimana voglio parlarvi del campionato 1972-73, famoso per lo scudetto vinto all'ultima giornata dalla Juventus all'Olimpico di Roma, quando il Milan aveva un punto di vantaggio su Lazio e appunto Juventus!!! Ricordo che la vittoria valeva due punti e che la classifica era: Milan punti 44, Juve e Lazio 43!!! Il Milan andava a Verona (dopo 17 anni fu di nuovo infausta a nostro favore, viva Sotomayor e Davide Pellegrini!!!), squadra ormai salva e senza motivazioni, la Juve andava a giocarsela a Roma (idem) mentre la Lazio scendeva al San Paolo imbattuto contro un Napoli salvo dalla settimana precedente dove a Marassi contro la Samp, il promettentissimo Giovanni Ferradini aveva segnato l'unico gol realizzato fuori casa (che schifo!!!).

I bookmakers dell'epoca davano per scontato lo scudetto del Milan ma i laziali erano stracarichi, ricordo amici che per tutta la settimana mi avevano incensato con provocazioni ostili e fastidiose ed epiteti del tipo: "veniamo a Napoli, bruciamo il San Paolo e conquistiamo lo scudetto"!!! Io restavo tranquillo, i miei 14 anni erano ben portati sulla testa e nel cuore e partii consapevole che il titolo o andava al Milan o alla Juventus, alla Lazio mai anche se la mia antipatia era e resta per i cugini giallorossi!!! Lo stadio era gremito come al solito e più del solito e sapete il perchè??? All'andata la Lazio ci travolse per 3 a 0 ed i suoi tifosi si accanirono contro di noi appostati in curva sud con cori "vi mandiamo in serie B" ed il pericolo era reale e non solo, in campo Chinaglia, Martini e Wilson ne dissero tutti i colori a Juliano e Damiani, tanto che sui giornali del lunedì il nostro condottiero e capitano promise vendetta per il ritorno!!!

Era il 20 maggio 1973, non lo potrò mai scordare, la situazione si stava facendo intrigante, il Milan stava perdendo a Verona, clamorosamente, 3 a 1 il punteggio del primo tempo, noi stavamo 0 a 0 ma le botte in campo si sprecavano.......la Juve perdeva uno a zero e la classifica era: Milan e Lazio 44, Juve 43....i tifosi Laziali incominciarono ad incitare la loro squadra ma venivano sonoramente subissati di fischi da noi napoletani, ci furono pure tafferugli sugli spalti, i laziali speravano di segnare, Chinaglia trascinava i suoi all'attacco, ma il giovanissimo Bruscolotti non gli concedeva tregua, Vavassori e Zurlini facevano una diga incredibile e ripartivamo in contropiede con il velocissimo Damiani (credetemi era una furia per l'epoca!!!) mentre Juliano e Esposito Salvatore dettavano legge a centrocampo.

Attenzione, disse Ameri alla radiolina, Altafini ha pareggiato all'Olimpico mentre il Milan perdeva 5 a 3 a Verona, a tre minuti dalla fine tutte e tre le squadre avrebbero dovuto fare lo spareggio, un record per il nostro campionato, ma all'87' Cuccureddu gelava l'Olimpico segnando il gol del 2 a 1 e rimonta sulla Roma, a quel punto Chinaglia furente portava i suoi all'attacco, quasi quasi pure Felice Pulici il portiere, ma ad un minuto dalla fine, Juliano ruba palla a Nanni, lancia flipper Damiani in contropiede, in velocità supera prima Martini, poi Polentes ed infine Wilson battendo Pulici in uscita: GOL-GOL a ancora GOL!

Non potete capire la mia felicità e di tutti i napoletani, in campo Juliano si porta a tu per tu con Chinaglia e gliene canta quattro, lui reagisce, si forma un capannello di uomini, Bruscolotti, Zurlini, Gaspare Umile e Juliano, contro Wilson, Chinaglia, Martini e Nanni, botte da orbi e noi che incitavamo il tutto, altri tempi, alla fine i laziali escono con la coda tra le gambe e Chianaglia se ne va con un'occhio nero, finisce con i napoletani che cantavano e cantavamo: "Il Napoli alla Lazio gli'e romp'o mazzo"..........le formazioni per la tassonomica precisione:

Lazio: Pulici;Polentes,Martini;Wilson,Oddi,Nanni (70'LaRosa);Garlaschelli,ReCecconi,Chinaglia,Frustalupi,Manservisi;all.:Maestrelli(un grandissimo);

NAPOLI: Carmignani;Bruscolotti,Pogliana;Zurlini,Vavassori,Rimbano;Damiani,Juliano,Canè,Esposito Salvatore(77'Gaspare Umile),Ferradini; all.:Beppone Chiappella; arbitro Angonese (Mestre)

A cura di Sim