13 Ottobre 2005 -- Dietro l'abbandono di Maradona del noto programma 'Ballando con le Stelle' in onda su Rai Uno, non ci sarebbero solo problemi di salute ma anche i problemi col fisco. Infatti, l'agenzia delle Entrate ha incaricato a fine luglio la concessionaria Gest Line di pignorare i compensi di Diego Armando Maradona per la partecipazione al programma della Rai, fino alla concorrenza dei 31 milioni di euro di debito che l'ex calciatore ha con il fisco italiano e che la Cassazione ha accertato definitivamente con sentenza del febbraio scorso. Lo ha detto ieri il sottosegretario all'Economia Daniele Molgora rispondendo in commissione finanze della Camera ad una interrogazione di Giorgio Benvenuto.

L'esponente Ds nella interrogazione aveva contestato l'inazione di questi anni nel recupero del credito erariale, malgrado Maradona fosse notoriamente rientrato di tanto in tanto in Italia. Il pigoramento dei crediti di Maradona è stato notificato il 4 ottobre alla società Ballandi Entertainment di Bologna dopo che la Rai all'inizio di settembre ha chiarito di aver appaltato a tale società la realizzazione del programma 'Ballando con le stelle'.

"Maradona era pagato a puntata: la Rai gli ha dato solo i compensi relativi alle tre puntate cui ha partecipato". E' quanto ha spiegato ieri il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce a proposito del forfait dell'ex pibe de oro al programma di Raiuno 'Ballando con le stelle'. Sabato scorso, infatti, il calciatore ha fatto sapere di non poter più partecipare alla trasmissione per motivi di salute. "Quando ci ha comunicato che i medici gli avevano sconsigliato l'andirivieni tra l'Argentina e Roma ogni settimana - ha detto ancora Del Noce - abbiamo preso atto della sua scelta. Ma abbiamo avuto la sensazione che potesse essere motivata da problemi fiscali. In ogni caso, nelle trasmissioni lunghe gli artisti vengono normalmente pagati a puntata: è una normale cautela perchè è possibile che i concorrenti si ritirino".