09 Ottobre 2005 --
Reja: "Diventava difficile fraseggiare perchè c'erano dei rimbalzi falsi a causa del terreno, abbiamo avuto un paio di opportunità solo non le abbiamo sfruttate, il solito discorso che rimandiamo alla prossima e vediamo se riusciamo a concretizzare. Quella di Calaiò non era una sostituzione perchè avesse giocato male, cercavo l'alternativa in fase offensiva sui colpi di testa e sulle spizzate per Pià perchè loro difendevano bene, però anche oggi ha fatto una buona gara. Mi sembra che ogni volta che lo cambio deve nascere un caso, ma io provo altre soluzioni, so che Sosa nel quarto d'ora finale può essere decisivo e cerco di sfruttarlo al massimo. Indubbiamente c'è delusione, comunque adesso non è che possiamo mettere la croce addosso ad un singolo, è un momento così che deve passare. Bogliacino fino a quando è stato in campo non mi era dispiaciuto, la sua partita penso l'abbia fatta. Qualcosa abbiamo lasciato per strada, questo è il rammarico. In fase difensiva teniamo bene peccato che in fase offensiva non riusciamo a concretizzare. Aspettiamo il girone di ritorno per vedere veramente il valore delle nostre avversarie"
Pià: "Non troviamo le scuse del campo, ci dispiace, ci tenevamo a vincere, non era un campo facile, complimenti al Gela che hanno fatto una buona partita. Il problema in avanti? Dobbiamo essere più tranquilli ma non solo in avanti, proprio tutta la squadra".
Marino: "Noi dopo la partita non si parla mai perchè c'è nervosismo, perciò le cose le diremo in settimana, per qunato riguarda la partita abbbiamo un problema perchè gli attaccanti sono in crisi di astinenza, abbiamo creato delle palle gol, una con Calaiò direi clamorosa, quindi il gioco c'è perchè in area entriamo ed andiamo al tiro, però c'è questo problema di astinenza che analizzermeo in settimana. Comunque gli attaccanti che abbiamo sono attaccanti che hanno la doppia cifra nei piedi e credo che quando si sbloccheranno non avremo più problemi. Tra l'altro, oggi abbiamo giocato in un terreno di gioco pessimo e comunque abbiamo mantenuto l'imbattibilità. Questo è un campionato che si vince anche con la costanza dei risultati nel lungo tempo. Adesso però non distruggiamo Calaiò che ha dei numeri straordinari e prima o poi si sbloccherà, in serie A c'è Adriano che è bloccato, non vedo perchè non può esserlo Calaiò, però, ripeto sono convinto che presto si sbloccherà e non avremo più problemi. Sono convinto nei mezzi tecnici dei nostri attaccanti e sono soddisfatto che la difesa non prende gol, certo le altre camminano, però anche noi stiamo camminando alla media di 4 punti ogni due partite, abbiamo disputato una partita in più fuori casa e non credo che le altre terranno sempre il ritmo che hanno avuto fino ad oggi, anche se è vero che pure noi poi dovremmo infilare una serie di vittorie consecutive".
Romito: "Il fatto che non si faccia gol non è colpa degli attaccanti ma di tutta la squadra che non appoggia il gioco, adesso diventa anche una questione mentale, speriamo che l'attacco si sblocchi altrimenti potremo avere delle difficoltà. Perchè non si senga? Non so cosa dire, io non mi trovo spesso davanti alla porta, anche se oggi ho sbagliato un gol e di questo chiedo scusa alla squadra e ai tifosi, speriamo di sbloccarci presto e di vincere questo campionato".
Montervino: "Sicuramente ci sono state attenuanti per cui la partia non si è vinta, come ad esempio il campo disastroso, la cosa che mi dispiace, però è che anche oggi abbiamo avuto le occasioni e non le abbiamo sfruttate, però adesso non bisogna drammatizzare, guardare avanti, metterei la firma per fare 4 punti ogni due partite. Dobbiamo lottare di più, questa è la C, questa è la categoria, si poteva fare qualcosa in più però il pari non è da buttare via, sicruramnete la gioranta per noi è negativa perchè dobbiamo vincere dappertutto, però è andata così, andiamo avanti. La crisi di gol? Penso che sia un periodo che presto passerà anche perchè davanti abbiamo gente che ha sempre fatto gol".