29 Settembre 2005 -- Una battuta d'arresto, se così vogliamo chiamarla quella di domenica contro la Pistoiese, è normale dopo tante gare e poi diciamo che contro il Sassari Torres possiamo parlare anche di vittoria per le reti annullate”. Così il capitano del Napoli Francesco Montervino analizza l'attuale momento della squadra in vista della partita con la Juve Stabia.
“Il nostro unico grande problema - spiega il capitano azzurro - riguarda la fase realizzativa. Tutti,non solo gli attaccanti, arriviamo davanti alla porta ma non riusciamo a concretizzare. Comunque non c’è da allarmarsi perchè il vero problema è quando nello specchio della porta non ci si arriva proprio. A noi manca un pò di cattiveria in più nel concretizzare”. “Sappiamo che per i giocatori della Juve Stabia quella di domenica rappresenta una partita fondamentale. Ho la sensazione che vogliano tentare il colpaccio ma noi siamo preparati”.
Il capitano, che ha parlato di squadra serena e spogliatoio unito, ha ricordato come lo scorso anno molte gare siano state vinte soltanto nei minuti finali, risultati che arrivavano proprio con la forza della disperazione mentre ora le cose sono diverse perchè c’è una squadra che crea durante tutti i novanta minuti di gioco. Il centrocampista, infine, torna sulla vicenda relativa allo striscione esposto dai supporter partenopei contro il presidente della Figc, Franco Carraro, e si chiede il perchè di tanto accanimento nei confronti dei tifosi azzurri. “La nostra tifoseria è molto corretta - spiega - Meglio uno striscione che altro”.