25 Settembre 2005 -- Già prima del fischio iniziale tra Pistoiese e Napoli si erano avuti 'presagi' che la domenica, per i tifosi azzurri, non sarebbe stata delle migliori. Infatti, vi sono stati alcuni tafferugli fuori dallo stadio Comunale di Pistoia, poi ritornata alla normalità, la giornata si è di nuovo infervorata quando le squadre ferme all'ingresso del rettangolo di gioco non entravano perchè l'arbitro Celi aveva chiesto che fosse rimosso uno striscione ingiurioso nei confronti del presidente della Federcalcio Franco Carraro (per la cronaca lo striscione riportava la scritta 'Carraro Infame', ndr) esposto nella curva assegnata ai tifosi azzurri. Dall'altoparlante è partito l'invito a rimuovere lo striscione e la gara è iniziata con circa 20' di ritardo, solo quando i tifosi lo hanno tolto, grazie alla mediazione di Marino e del capitano Montervino, ma andiamo alla gara.

Reja manda in campo Amòdio al posto di Bogliacino dal primo minuto, spostando Montervino sulla sinistra, ma la scelta tecnica del mister partenopeo non sembra dare buoni risultati, tant'è che presto Reja rimette Montervino a destra spostando Capparella a sinistra. Il Napoli va vicino al gol con Calaiò che scatta sul filo del fuorigioco, ma entrato in area al momento di calciare viene anticipato. Più tardi ci prova Capparella con un tiro dal limite a cercare l'incrocio dei pali ma, la palla termina di poco fuori. Al 24' dopo 384' di campionato, Iezzo perde la sua imbattibilità, mentre la Pistoiese realizza la sua prima rete della stagione. A siglarla è Zizzari che scattato sul filo del fuori gioco sfugge a Romito e a Maldonado e riesce a piazzare la palla alle spalle di Iezzo. Il Napoli non si perde d'animo e così al 32' pareggia: da una punizione battuta sulla destra da Fontana, punizione guadagnata da Montervino, Pià di testa batte Lippi realizzando il suo primo gol stagionale. Al 38' ci prova Altieri dal limite dell'area ma la palla esce di poco a lato.

Ad inizio ripresa Reja ritorna sui suoi passi e così toglie Amòdio per Bogliacino. La squadra mantiene il possesso palla ma è lenta nelle ripartenze e consente così alla Pistoiese di chiudersi prontamente in difesa. Comunque è il Napoli a fare la gara e a rendersi subito pericoloso, proprio al 1' con Montervino che dalla destra crossa in area per Pià che tutto solo colpisce di tesa mandando la palla di poco a lato. Al 02' ci prova la Pistoiese su calcio di punizione ma la battuta di Binotto direttamente in porta, viene bloccata da Iezzo in due tempi. Al 07' sul traversone dal corner di destra di Capparella, salta in area Maldonado mandando di pochi centimetri la palla sopra la traversa. Gli azzurri sono padroni del campo ma non riescono a concretizzare, tutti gli spazi sono chiusi e cos' al 13' ci prova Montervino dal limite ma il suo tiro viene rimpallato dal volto di un avversario. Al 17' punizione battuta da Fontana che viene deviata dalla barriera, poi Bogliacino serve per Pià che mette dentro ma la sua posizione era chiaramente di fuorigioco e dunque non si può parlare di gol annullato. Frattanto Reja toglie Calaiò e butta nella mischia Grieco. Al 25' cross dalla destra di Montervino sulla sinistra per Bogliacino che di testa fa sponda in area per Pià che tutto solo non riesce a coordinarsi bene e finisce col calciare ancora una volta alto sulla traversa. Al 28' ci prova dal limite Fontana ma il suo tiro è alto. Al 37' cross dalla destra di Capparella che per poco non beffa Lippi, infatti la palla rimbalza sulla parte alta della traversa prima di finire sul fondo. Al 39' lancio di Mayer per Zizzari, Iezzo è costretto ad uscire fino al limite della propria area per anticiparlo. L'ultima azione degna di nota, al di là della sostituzione Capparella-Giubilato (che entrerà posizionandosi in attacco, ndr) è al 42' quando da un'azione confusa in area della Pistoiese, Grieco favorito da un rimpallo calcia alto sulla traversa in ottima posizione.

Finisce così, 1 a 1, il Napoli va via da Pistoia con questo pareggio amaro che ha il sapore di una mezza sconfitta, non solo perchè con la vittoria della San Giovannese, gli azzurri perdono la testa della classifica, ma anche perchè il Napoli, secondo noi, ha fatto un passo indietro dal punto di vista del gioco, contro una modesta Pistoiese che fino ad oggi non aveva mai segnato. Si è vero si è sbagliato molto in fase di concretizzazione, ma la squadra ed i giocatori bravi si vedono proprio in queste occasioni. Soprattuto la squadra non è mai riuscita ad imprimere una velocità adeguata alle sue azioni, ripartendo sempre in maniera lenta e dando così l'opportunità all'avversario di difendersi in nove. Iezzo ha perso la sua imbattibilità, l'innesto di Amodio si è rivelato un mezzo fiasco visto che nel secondo tempo Reja ha subito reinserito Bogliacino, il tecnico poi, dopo aver tolto Calaiò ha giocato nel finale la carta della disperazione mandando in campo Giubilato a fare l'attaccante motivando la sua decisione con una 'eccessiva lentezza' e col 'poco movimento' dell'attaccante. Chiudiamo il capitolo Pistoiese, cercando di ricavarne comunque qualcosa di positivo: finalmente è tornato al gol Pià ma, soprattutto il giocatore sta ritornando ai suoi livelli, deve essere solo un po' più preciso sotto rete e non intestardirsi troppo in dribling impossibili; come sempre, poi, grande prestazione di capitan Montervino, cuore, grinta e anima di questa squadra.