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25 Settembre 2005 -- C'è preoccupazione in ambiente Napoli per lo striscione che viene esposto puntalmente in curva contro il presidente della Figc. C'è preoccupazione perchè, oltre ai consueti 3mila euro di multa che si prendo ad ogni gara, adesso si rischia una multa pesantissima se non addirittura la possibile squalifica del campo. Certo è che ha destato non poco stupore la decisione dell'arbitro Celi di non dare il via alla gara se non si fosse rimosso lo striscione, visto che lo striscione campeggia in tutti gli stadi dallo scorso campionato e mai, prima d'ora si era arrivati ad una decisione del genere. Stupore che non nasconde il direttore sportivo del Napoli, PierPaolo Marino, che grazie al suo intervento è riuscito a far dare il via alla gara evitando così agli azzurri una possibile sconfitta a tavolino: "Sono stato sorpreso dalla decisione dell'arbitro di non fare iniziare la partita - ha detto Marino a fine gara - perchè ormai con lo strisicone conviviamo da tempo, però, era mio dovere adoperarmi con il massimo delle mie forze, affinchè lo striscione fosse rimosso. Sarei voluto entrare anche in curva per parlare coi tifosi ma, le forze dell'ordine, me lo hanno impedito".
"Io credo che si poteva soprassedere sul ritardare l'inizo della gara - ha proseguito il ds del Napoli - io non so da dove sia venuta però in questo modo non credo che si faccia un servizio corretto. Noi non abbiamo l'autorità per intervenire se non con la sensibilizzazione, ripeto, il fatto di impedire l'inizo di una gara per uno striscione, per quanto lo striscione sia deprecabile perchè non rientra nei canoni della grande correttezza della tifoseria del Napoli, però credo che anche insistere in questo momento sia controproducente per il Napoli, però credo anche che in questo senso ci sia un po' di eccessiva pesantezza nel prendere provvedimenti come il mancato inizio della gara. Questo, giustamente, crea una contrapposizione forte tra chi decide di non voler iniziare la partita ed il pubblico che vuole far valere le su idee, io credo che ci vorrebbe un po' di buon senso e magari prendere le cose anche con un po' di ironia".
Per quanto riguarda la gara, la disamina del direttore è stata come sempre schietta: "Per la gara, in effetti forse ci siamo anche un po' innervositi per il ritardo dell'inzio della gara perchè temevamo che se non fosse cominciata la gara si poteva addirittura perdere a tavolino, però dopo alla fine devo dire, che sopratutto nel secondo tempo è stato un Napoli padrone del campo, abbiamo ancora problemi in fase realizzativa perchè sviluppiamo una gran mole di gioco e raccogliamo poco per quello che produciamo. Forse oggi sarebbe stato prezioso un elemnto come Sosa, tant'è che Reja ha dovuto schierare Giubilato in avanti per dare maggiore consistenza davanti, però io credo che alla squadra non si possa rimproverare nulla se non di giocare delle buone partite e di concretizzare poco. Ma io credo che poi continuando con il filo del gioco e della personalità su tutti i campi, come sta facendo il Napoli, i risultati verranno anche sotto forma di vittorie. D'altra parte - ha poi concluso - il campionato è lungo, la classifica è cortissima e il Napoli continua a dare il segnale di essere padrone in campo"