14 Settembre 2005 -- La gara tra Napoli e Sassari Torres, quarta giornata del campionato di serie C1, si giochera' regolarmente allo stadio San Paolo di Fuorigrotta domenica prossima e l'intero impianto sara' numerato. Inoltre, nei prossimi giorni, si svolgera' una riunione nella sede del Comune, a Palazzo San Giacomo, alla quale partecipera' anche il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, nel corso della quale saranno decisi gli interventi all'interno e all'esterno dello stadio di competenza del club partenopeo e quelli dell'amministrazione. Lo hanno annunciato, al termine della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza, svoltasi in Prefettura, l'assessore comunale allo sport, Giulia Parente ed il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino.

''E' stata una riunione che ha registrato la collaborazione da parte di tutti e, nel corso della quale -ha spiegato Marino - sono stati affrontati i vari problemi che erano stati posti. Si sono trovate le soluzioni per domenica. C'e' solo il problema di mettere a regime l'impianto in virtu' delle nuove normative. Naturalmente, ognuno per la propria parte, sappiamo che dobbiamo farlo''. Tra i nodi posti sul tavolo il reperimento delle risorse per la recinzione domenicale dello stadio. La spesa, in occasione di Napoli - Massese, gara che ha segnato il debutto casalingo della squadra di Reja tra le mura amiche, e' stata sostenuta dall'amministrazione.

''La recinzione ci sara' e domenica si giochera' - ha aggiunto il rappresentante della giunta municipale - ma siccome restano ancora sospesi altri lavori, nei prossimi giorni ci incontreremo a Palazzo San Giacomo per stabilire cosa e' a carico della societa' e cosa invece dell'amministrazione. Siamo in un momento estremamente positivo. La cosa che vogliamo e' che i tifosi possano andare allo stadio in piena sicurezza. Anche il prefetto ed il questore di Napoli, Renato Profili ed Oscar Fioriolli - secondo la Parente - hanno dato tutta la loro disponibilita'. Ora dobbiamo lavorare per mettere in sicurezza lo stadio entro il 28 febbraio. Questa volta le transenne per la recinzione le paghera' la societa', poi si dovra' trovare una soluzione definitiva''. Nel corso dell'incontro non e' stato affrontato il tema relativo alla convenzione dell'impianto perche' ''e' una cosa a parte ed esula dai discorsi della sicurezza e del decreto Pisanu''', ha precisato la Parente.