11 Settembre 2005 -- 'Non c'è due senza tre' recita un antico detto, e così è stato. Infatti, oggi pomeriggio il Napoli di Reja, battendo per uno a zero la Lucchese allo stadio Porta Elisa ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva in campionato, la seconda in trasferta, sempre consecutiva. L'ultima volta del Napoli vincente a Lucca risaliva al 24 settembre del 1961, cioè 44 anni fa, quando gli azzurri vinsero per 1 a 0 con rete di Fraschini, identico dunque il risultato. La difesa resta inviolata ancora una volta grazie ad un intervento decisivo di Iezzo, ma buona la prova di tutto il reparto difensivo che ha dimostrato sicurezza ed ha rischiato pochissimo. Almeno alla vigilia ci si aspettava tutta un'altra gara, giocata a viso aperto da ambo le suqadre che hanno giocatori di categoria superiore ma, così non è stato almeno da parte della Lucchese che si è rintanata nella propria metà campo lasciando il pallino del gioco al Napoli cercando di prenderlo in contropiede.
Gli azzurri sono andati prontamente all'attacco, anche se, a dir la verità, sono stati poco incisivi, intestardendosi spesso per vie centrali, dove la Lucchese si difendeva con tre uomini e arrivando pochissime volte al traversone dai lati, suscitando così le ire di Reja che voleva un gioco più deciso e avvincente oltre che una manovra più fluida e concreta proprio sulle fasce. Il Napoli tiene possesso palla, dunque ma per vedere un'azione degna di nota bisogna aspettare il 21' quando Capparella entra in area dalla destra, crossa di sinsitro per Calaiò che viene anticipato da Campana in corner sulla sinistra. Al 22' tiro dalla lunga distanza di Fontana, Brunner con la punta delle dita riesce a deviare in angolo sulla sinistra. Al 23' proteste del Napoli per un presunto fallo da rigore: su cross di Fontana dalla sinistra, si butta a terra Campana respingendo il tiro e aiutandosi anche con le mani, ma l'arbitro Orsato lascia proseguire. Al 27' ci riprova Fontana dalla distanza ma il suo tiro finsice di poco alto sulla traversa. Prova a farsi vedere la Lucchese e così al 38' c'è un cross dalla destra in area a cercare Bonfanti, lo anticipa Grava ma poi cade a terra, così Bonfanti ci prova in rovesciata mandando la palla alta sulla traversa. Al 41' Bogliacino lancia in area per Calaiò che non riesce ad agganciare il pallone e a portarselo via di petto e così, l'azione sfuma. Al 42', altro caso dubbio, un cross dalla destra di Pià viene respinto con un braccio da Bellucci, ma la distanza era poca e l'arbitro lascia correre considerando il fallo involontario.
L'arbitro, la cui prestazione è stata mediocre, è poi protagonista in negativo al 44' quando Montervino va via sulla sinistra sta per crossare in area ma, il suo tiro viene platealmente fermato da Campana con un braccio. Orsato, però non ammonisce il calciatore ma si limita solo a fischiare la punizione per il Napoli, perchè Campana era già ammonito ed il secondo cartellino avrebbe significato per lui l'espulsione. Su quest'ultima azione, si va così al riposo, con Reja insoddisfatto. Il tecnico azzurro allora decide di dare un po' di riposo a Bogliacino e perciò al ritorno sul terreno di gioco manda in campo l'ultimo arrivato in casa Napoli, Roberto De Palma, al posto dell'uruguagio. Al 12' Calaiò, servito da Montervino, tenta un tiro pallonetto ma Brunner attento blocca senza problemi. Al 13' Pià servito in area si lascia cadere e poi reclama per un rigore ma l'arbitro lascia proseguire. Al 20' Savini crossa dalla sinistra in area per Pià che colpisce la palla, che poi prende uno strano effetto e termina fuori ma, intanto, l'arbitro aveva già fischiato un fallo al brasiliano. Un minuto più tardi il brasiliano del Napoli, apparso in crescita rispetto alla prova opaca di domenica scorsa contro la Massese, guadagna una punizione nei pressi del vertice destro dell'area della Lucchese. Sul pallone va Fontana che dopo aver parlottato con Maldonado gli lascia la battuta e così, al 23', con una botta potente e grazie anche ad una deviazione della barriera, il numero 6 azzurro spiazza Brunner, portando il Napoli in vantaggio e realizzando la sua prima rete con la casacca partenopea.
Al 24' Pià si invola sulla sinistra fra due avversari poi appena dal limite lascia partire un tiro che finsice alto sulla traversa. Dopo questa azione, il Napoli comincia ad abbassare il suo baricentro limitandosi a gestire la palla e a cercare di ripartire in contropiede, così la Lucchese che intanto ha inserito Oliveira al posto di Bonfanti prende coraggio e comincia a farsi viva dalle parti di Iezzo. E al 28' è proprio Olievira che ci prova con un tiro dalla distanza ma, la palla termina alta sulla traversa. Al 32' colpo di testa in area di Masini su cross di Sturba, la girata è debole e Iezzo blocca senza problemi. Al 38' l'occasione più nitida per pareggiare della Lucchese ma con una bella parata è bravo Iezzo a salvare il risultato su colpo di testa di Fabiano. La gara terminerà dopo 4' minuti di recupero senza altri grandi sussulti, col Napoli che esce festante dal campo e va a ringraziare i numerosi tifosi che l'hanno sostenuta.
In conclusione possiamo dire che non è stata una gara molto bella sul piano del gioco e dello spettacolo, ma ancora una volta il Napoli è stato concreto capitalizzando al massimo le poche occasioni da gol create. Arrabbiatissimo, e a ragione, il tecnico azzurro Eddy Reja per i troppi errori ma soprattutto per l'atteggiamento della squadra che a volte è parsa un po' troppo superficiale a mo' di prima della classe, sembrando anche un po' presuntuosa, come già aveva denunciato lo stesso Reja nella scorsa settimana. Il tecnico ma, anche i tifosi, si aspettano una squadra più decisa ed incisiva, in grado di mettere subito fine alla partita e non di dover soffrire fino al 94. Forse può sembrare di chiedere un po'troppo ma, sinceramente, questa è una squadra che ha le capacità e le caretteristiche per farlo, dunque perchè non dare soddisfazione ai tifosi, dopo anni di tribolazioni? Comunque, come si dice, 'tutto è bene quel che finisce bene' e con un pizzico di fortuna sul tiro deviato di Maldonado e sulla parata di Iezzo, gli azzurri sono riusciti a portare a casa tre punti importantissimi, ed è questa, poi, al di là di come si è vinto, la cosa più importante.