06 Settembre 2005 -- Il Napoli rischia di perdere Mariano Bogliacino. La Samb, dove l'uruguaiano ha disputato la stagione scorsa, sta valutando la regolarità del trasferimento del giocatore dal Palza COlonia (società uruguaiana che nell'agosto 2004 aveva dato in prestito il giocatore) al Napoli.
Secondo la società marchigiana, il passaggio sarebbe irregolare perché avvenuto quando ancora la Samb poteva esercitare, come da accordi scritti, il diritto di riscatto. Insomma, Bogliacino ha firmato col Napoli prima del 31 luglio, ultimo giorno utile per essercitare il diritto di riscatto.

Proprio il 30 luglio, poco dopo l'arrivo di Bogliacino al Napoli, la Samb ha inviato raccomandata di diffida al Plaza Colonia, avente come oggetto l'opzione irrevocabile di acquisto del 50% dei diritti del calciatore, fra l'altro tornato dalle vacanze a spese della Samb, che nel frattempo lo aveva convocato per il ritiro. La Samb ha attivato un pool di esperti in materia coordinati dall'avvocato Gianluca Silenzi. La contreversia giudiziaria riguarderebbe direttamente il Plaza Colonia e il suo presidente Milton Gonnet, ma indirettamente potrebbe coinvolgere il Napoli.

La Samb che ha visto andare in fumo il proprio capitale, chiede un risarcimento danni mentre Bogliacino rischia una squalifica. "E' un problema che non ci riguarda - dice Marino dg del Napoli - dopo aver definito l'operazione con il Plaza Colonia abbiamo ricevuto il trasfer dalla federazione uruguaiana. A noi basta questo. L'opzione?Occorre che il calciatore sia legato alla società da un contratto, altrimenti per la Fifa non ha valore la scrittura privata. Piuttosto ho l'impressione che l'azione della Samb sia mirata a spillare un po' di quattrini. Ma non so chi dovrebbe darglieli, eventualmente. Noi abbiamo le carte in regola".

Articolo di Mimmo Malfitano e Gianfranco Cellini