30 Settembre 2002 -- Sta prendendo sempre più una brutta piega la vertenza tra Naldi e Corbelli, i due ex soci, insieme in grado di liquidare Ferlaino sono ai ferri corti.
Il mancato pagamento da parte di Naldi della prima rata del debito verso Corbelli ha scatenato il patron di Telemarket che vede minacciata la sua azienda da MedioCredito.
Dopo scambi di accuse a mezzo stampa, l'agenzia Adnkronos ha annunciato la decisione di Corbelli di aver dato ad una banca d'affari l'incarico di vendere l'intero pacchetto azionario della Napoli S.A., società Lussemburghese proprietaria della SSC Napolli.
Insomma, Corbelli - ancora formalmente proprietario della Napoli S.A. - la vende per racimolare i soldi necessari alla salvezza di Telemarket. Il 40% del ricavato, andrebbe poi a Naldi.
La notizia è giunta mentre era in corso il Cda del Napoli, che - peraltro - ha rinviato l'approvazione del bilancio ad altra seduta.
Da parte del Presidente del Napoli non c'è stato nessun commento all'annuncio di Corbelli.
In sostanza, il patron di Telemarket dopo aver invano reclamato i soldi e poi chiesto la convocazione dell'assemblea dei soci, cerca di "pressare" Naldi con l'annuncio di una vendita.
Dal canto suo Naldi, pochi giorni prima aveva invitato Corbelli "ad un tavolo" per risolvere la questione.
La risposta giunta da Corbelli, però, non è stata sicuramente amichevole.
Resta il fatto che l'annuncio dell'imprenditore bresciano non ha per il momento suscitato la reazione di Naldi.
In realtà, per il momento, l'unico acquirente per Corbelli resta Salvatore Naldi.
Non si capisce, del resto, chi potrebbe avere interesse a tuffarsi in una simile vicenda comprando le quote della società che Corbelli intende mettere in vendita.