01 Settembre 2005 -- Si avvicina l’ora dell’esordio in casa per il Napoli nella stagione calcistica 2005/2006. Gli azzurri si stanno allenando con molta cura ed impegno decisi a vincere quanto prima questo campionato di C1 e restituire alla città e ai tifosi quella serie B che va stretta a tutti e che i tribunali e la Figc non hanno voluto dare. A confermarlo è Marco Capparella: “Stiamo lavorando bene e cerchiamo di lavorare sempre così tutto l’anno e di stravincere questo campionato – ha detto ai taccuini dei cronisti poco prima della consueta partitella del giovedì - Abbiamo solo un obbiettivo, vincere e basta, vinceremo sul campo e lo dimostreremo a tutti. Abbiamo sei mesi di esperienza dello scorso anno alle spalle, abbiamo la mentalità giusta ed è quella che serve, dobbiamo continuare così”.
Parlando del nuovo modulo di gioco che lo vede impegnato su tutta la fascia ha poi detto: “Sia io che Bogliacino dobbiamo fare i raddoppi di marcatura in fase difensiva. Mi sto trovando bene, l’importante è dare sempre il proprio contributo e dare il massimo, è chiaro che è un ruolo dispendioso però, ripeto, mi sto trovando bene e lo faccio con tranquillità. Noi siamo tutti a disposizione, dobbiamo essere forti, umili ma, soprattutto, ripeto, avere la mentalità vincente, cosa che abbiamo preso fin da quando siamo partiti in ritiro. Rispetto alla scorsa stagione adesso partiamo alla pari con gli altri, abbiamo fatto un buon ritiro, siamo tutti concentrati, conosci il compagno, siamo tutti amici ed abbiamo voglia di vincere. Dobbiamo andare in campo con grande rispetto dell’avversario ma sempre per prendere i tre punti in un modo o nell’altro, questo è quello che conta, vincere e basta.
Parlando del calcio mercato appena concluso ha commentato: “Grieco ci darà una mano è un buon calciatore arrivato in un buon gruppo. Per quanto riguarda la storia di ‘Jimmy’ , devo dire che lui è stato sempre con noi. Se ci sono state voci di mercato non entro in merito però, sinceramente lasciare Napoli per Chievo mi sembrava un po’ fuori luogo, per me Napoli è serie A. Fontana è rimasto e credo che Fontana avrà ragionato come me e come tutti i miei compagni. La Massese è una buona squadra – ha poi concluso parlando della gara di domenica – E’ ben messa in campo, gioca bene, viene da un campionato vinto meritatamente con anticipo, si è comportata bene anche in Coppa Italia, perciò massimo rispetto ma, noi ripeto, dobbiamo pensare solo a vincere”.