30 Agosto 2005 -- Con due ordinanze di identico contenuto, il Supremo organo della giustizia amministrativa presieduto da Claudio Varrone definisce "inammissibile" il ricorso del Napoli perche' si tratta dell'impugnazione di una ordinanza di rigetto e "in difetto di una pronuncia del giudice di primo grado avente ad oggetto i successivi provvedimenti di ripescaggio adottati dalla Figc, che non sono stati impugnati con motivi aggiunti in primo grado".
Il Consiglio di Stato ritiene che "esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo il sindacato sull'esercizio, da parte della Figc, di poteri disciplinari conseguenti all'accertamento dell'inesattezza e/o non veridicita' delle dichiarazioni di regolarita' contributiva presentata entro il 30 giugno del 2005". L'organo supremo della giustizia amministrativa sottolinea infine che "resta fermo il potere-dovere dell'amministrazione di eventualmente valutare la situazione relativa alla inesattezza e/o non veridicita' delle predette dichiarazioni". Nell'ordinanza cautelare i giudici hanno rinviato gli atti alla Procura della Repubblica di Roma per "le valutazioni di competenza" in relazioni alle irregolarità da accertare su presunte false dichiarazioni relative alla vicenda.
"Una decisione che costituisce sicuramente un importante passo avanti. Di questo passo per gennaio può darsi che il Napoli verrà riammesso in B - ha detto con tono sarcastico il professor Vinti, legale del Napoli, che però non si abbatte e annuncia ulteriori provvedimenti - Nelle prossime ore ci riserveremo di valutare l'opportunità di presentare motivi aggiunti al ricorso pendente, per il giudizio di merito, davanti al Tar Lazio, anche alla luce di quanto disposto dal provvedimento del Consiglio di Stato". In pratica il ricorso del Napoli è stato rigettato perchè inammisibile, però il Consiglio di Stato ha confermato che ci sarebbero delle irregolarità nei bilanci di Pescara e Vicenza ed ha rimandato il tutto alla Procura di Roma.
"Per l'ennesima volta - ha commentato l'avvocato Gianluigi Polato, legale del Vicenza, presente oggi a Roma - è stata premiata la correttezza del Vicenza Calcio, oltre che ribadita l'autonomia amministrativa della Federazione italiana gioco calcio". Sulla decisione di inviare alla Procura della Repubblica di Roma, per le valutazioni di competenza, la relazione dell'ufficio indagini della Figc relativa alla regolarità delle posizioni di Vicenza e Pescara, "la nostra impressione - ha commentato Polato - è che la Procura di Roma chiuderà il fascicolo dopo un quarto d'ora".