23 Agosto 2005 -- "Il Napoli e tutti noi napoletani dobbiamo rassegnarci alla serie C1. Sono stati commessi numerosi abusi da parte della Federazione Gioco Calcio, che va, senza dubbio, commissariata dal governo, ma non credo che ciò avvenga visti i rapporti che intrattiene con la stessa". Lo sostiene Francesco Serao, già ispettore della Covisoc e ex vicepresidente del Napoli di Maradona che da Capri spara a zero sulla Federcalcio, a seguito del mancato inserimento in serie B del Napoli da parte del Consiglio Federale.
"Non ho fiducia nel Consiglio di Stato - ha aggiunto il commercialista - perchè sono quasi tutti membri della Federazione. Stiamo perdendo fiducia in tutti gli organi istituzionali, ma questo paese ci insegna che bisogna vivere nel conflitto d'interessi, altrimenti non si lavora, ed è una cosa avvilente per un paese democratico come il nostro. Non è giusto che si continui con questa gente che ha ammazzato il gioco più bello e seguito nel mondo". Serao lancia accuse con tutti gli organi federali: "Ormai siamo alla bancarotta di un sistema marcio. Devono andarsene tutti a casa. E' inconcepibile - conclude Serao -che si calpestino le leggi in questo modo. Un esempio? la perentorietà il codice parla chiara, ma la Figc ne fa carta straccia".