29 Settembre 2002 -- Un coro, un refrain, ufficializzato dal capitano, Roberto Stellone ma fatto proprio ed individualizzato da ciascuno.
Il primo pensiero di ogni giocatore azzurro al termine della partita è andato a Massimo Russo, bloccato a letto con la sua gamba ingessata.
Subito dopo il termine dell'incontro, un altro napoletano del Napoli, Emanuele Troise aveva esposto davanti alle telecamere di stream, la dedica a Massimo Russo, scritta sulla maglietta indossata nel corso della gara.
Nel dopo-partita è un susseguirsi di dediche ed inviti a non mollare rivolti allo sfortunato compagno di squadra.
Sesa gli dedica il gol, Mancini la parata che ha salvato il risultato, Ferrarese il cross vincente. Tutti in coro dicono "Massimo, ci manchi" e "Non mollare".
Sul fronte tecnico, naturalmente non manca la soddisfazione per la vittoria e soprattutto per aver messo la parola fine all'atmosfera di crisi che aveva avvolto l'ambiente.
Mister Colomba ha apprezzato molto lo spirito di sacrificio ed il carattere della squadra che ha saputo affrontare il momento difficile iniziale e poi conquistare quella che il tecnico definisce una vittoria meritata.
"Sono certo - ha aggiunto - che sabato prossimo con la Sampdoria avremo uno stadio pieno".