21 Agosto 2005 -- E' stato, suo malgrado, al centro di uno dei casi giudiziari più delicati e gravi dell'estate ma, stasera finalmente ritorna in campo dopo settimane passate a lavorare nel ritiro di San Lucido in una squadra di calciatori disoccupati. Stiamo parlando di Maldonado, il difensore centrale cui i dirigenti del Venezia avevano dato un valore di 250mila euro, i 250mila euro provenienti dalle casse del Genoa e trovati in una valigetta dalla Guardia di Finanza le cui indagini hanno portato poi alla retrocessione in C1 per illecito sportivo della squadra ligure. Quella di stasera, però, sarà per il calciatore paraguaiano, una serato particolare, non solo perchè ritrona in campo dopo questa triste vicenda e perchè fa il suo esordio in una competizione ufficiale con la maglia del Napoli, ma anche perchè ritrova Palanca, l'arbitro che aggredì a calci il 17 aprile del 2004, beccandosi una squalifica per un anno, poi ridotta a nove mesi.

Il difensore centrale, che stasera giocherà al posto dello squalificato Giubilato, col quale ha giocato nelle fila del Venezia ormai fallito, ha voglia di ricominciare e giura che quella è roba vecchia. In difesa, oltre a Giubilato, non ci sarà Iezzo, il portiere arrivato dal Cagliari, infatti, accusa dei dolori al costato e così tra i pali ritrova un posto da titolare Matteo Gianello. Scontata la squalifica, ritornano in campo anche Grava ed il capitano Montervino. Il tecnico e la squadra tengono molto al proseguio in Coppa Italia: "Vogliamo conquistare la qualificazione - ha detto Reja - Mi piacerebbe giocare contro la Roma, sarebbe un bel regalo per il nostro presidente che fino ad oggi ha visto solo piccoli stadi di C1, io e la squadra vogliamo che De Laurentiis ci accompagni all'Olimpico, un grande stadio, il presidente ed i tifosi lo meritano per tutto quello che hanno passato in questo periodo. La gara col Piacenza, tuttavia - aggiunge Reja - non sarà facile. Sono una squadra solida, con una difesa forte che concede poco. Iachini è un ottimo allievo di Novellino, la loro arma migliore è il contropiede, ecco perchè sarà importante sbloccare il risultato nei primi 20' della gara, in modo che gli avversari ci concedano spazi".

Infine, il tecnico non ha voluto commentare l'esordio fra otto giorni in Sicilia contro l'Acireale, ma piuttosto si è detto rammaricato perchè gli azzurri giocheranno 2 delle ultime 3 gare di campionato in trasferta "sui campi duri di Grosseto e Lanciano". Reja, ormai non pensa più alla B, anche se ammette che "una piccola speranza resta ancora dopo l'oridnanza del Consiglio di Stato", le sue preoccupazioni, al momento, sono rivolte al completamento della squadra. Infatti, visto che appare quasi certo che Martinez non verrà tesserato, Reja vuole da Marino, almeno altri due difensori ed un tornante, a tal proposito in queste ore è spuntato il nome di Fini dell'Ascoli.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI 4-2-3-1: 1 Gianello, 2 Grava, 6 Maldonado, 3 Savini, 4 Montervino, 7 Fontana, 8 Capparella, 11 Pià, 10 Bogliacino, 9 Calaiò. In panchina: 12 Virigili, 13 Nigro, 14 Amodio, 15 Gatti, 16 Montesanto, 17 Varricchio, 18 Sosa. All.: E. Reja.

PIACENZA 4-4-2: 1 Cassano, 83 Sardo, 5 Campagnaro, 6 Olivi, 11 Bocchetti, 21 Stella, 8 Riccio, 77 Luisi, 3 Radice, 9 Cacia, 10 Ganci. In panchina: 76 Aldegani, 25 Abbate, 4 Maccoppi, 28 Panepinto, 17 Miglionico, 13 Degano, 32 Nieto. All.: G. Iachini.

ARBITO: dirige l'incontro il signor Palanca della sezione di Roma, Stadio San Paolo di Napoli, ore 21.00